Collocata quasi alla sommità del terreno di proprietà, all'estremità di un grande prato che diverrà il cuore del giardino, la villa, a pianta rettangolare, con orientamento est-ovest, si sviluppa su due livelli distribuiti da una scala libera centrale nel grande spazio di soggiorno. Questo occupa l'intero lato sud del piano terra e si apre su uno spazio all'aperto porticato; sul lato nord si collocano i locali di servizio, mentre al primo piano si trova la zona notte distribuita da un vestibolo che contiene il vano aperto della scala interna. Sul fronte, a telaio, giocano i chiaroscuri degli arretramenti del portico all'estremità del piano terra e della balconata al primo piano, e si aprono le porte-finestre a tutta altezza dei locali principali. La scala centrale, elemento architettonico principale del soggiorno, è formata da conci in beola di grande spessore incassati a sbalzo nel muro portante di spina.

La villa Vigevani viene realizzata negli anni 1960-61 dagli architetti Vito e Gustavo Latis come casa di campagna per Alberto Vigevani a Corneno, frazione del Comune di Eupilio, su un versante collinare terrazzato esposto a sud, con vista sul lago omonimo. La proprietà non è mai cambiata e la casa è stata costantemente utilizzata, mantenendo un ottimo stato di conservazione e l'aspetto originario è pressoché invariato, benché siano state nel tempo eseguite varie opere di manutenzione e di ristrutturazione, sempre ad opera dello studio Latis architetti. Negli anni 2001-02 la villa originaria è stata parzialmente ristrutturata, è stata costruita una piscina al piede dei terrazzamenti della vigna ed è stata decisa l'addizione di una seconda piccola villa gemella, parallela ed arretrata nel pendio rispetto alla villa principale. Tutte le costruzioni si collocano ai margini del prato grande, nella ricerca di una valorizzazione delle notevoli qualità paesistiche del sito, e di una coerenza generale dell'ambiente complessivo. L'intervento sulla villa originaria è consistito nella ristrutturazione parziale del piano terra, la modifica dei locali di servizio, l'ammodernamento degli impianti e il risanamento del vespaio, con sostituzione del pavimento al piano terra nonché del corrimano della scala in pietra con un nuovo elemento a profili orizzontali in ferro a parziale sostegno dei gradini a sbalzo. (estratto dalla relazione fornita dall'architetto Elisabetta Latis)

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio