Allestimento del Museo delle Armi Luigi Marzoli
Brescia (BS)
Indirizzo: Via del Castello 9 - Brescia (BS) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; restauro e allestimento
Cronologia:
- progettazione: 1971 - 1979
- esecuzione: 1979 - 1988
- data di riferimento: 1971 - 1988
Committenza: Comune di Brescia
Autori:
- progetto: Scarpa Carlo; Rovetta Francesco; Rudi Arrigo
Uso:
- (attuale) museo
- (storico) castello
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Descrizione
La realizzazione dell'allestimento vede la divisione del museo in due parti distinte: una archeologica e una zona di esposizione di armi antiche. Lungo un percorso di dieci sale espositive, il Museo delle Armi ripercorre la storia di un artigianato che tocca i confini dell'arte, a partire dalle armature del Quattrocento. Nell'allestimento museale le strutture orizzontali e i pavimenti sono formati da elementi monolitici in calcestruzzo e ferro sollevati rispetto ai reperti archeologici (di epoca romana) e distanziati dai muri con puntali di acciaio. I tagli nelle strutture orizzontali permettono la vista sui sottostanti scavi archeologici. All'esterno la scala di sicurezza è agganciata alla muratura del Castello ed è costituita da una serie di portali in ferro brunito, a formare una galleria che segue l'andamento della rampa.
Notizie storiche
Nel 1971 l'amministrazione comunale di Brescia commissiona a Carlo Scarpa, con la collaborazione di Francesco Rovetta, il restauro del Mastio Visconteo per alloggiarvi il Museo delle Armi, dopo avervi già eseguito alcuni interventi di demolizione delle superfetazioni del XVI e del XIX secolo. Il Museo delle Armi rappresenta una delle più ricche raccolte europee di armi (bianche, da fuoco e armature), ordinata in vari settori distinti per epoca e per tipologia. Il nucleo principale (oltre mille pezzi) è costituito dalla preziosa collezione donata nel 1965 alla città da Luigi Marzoli, che documenta in particolare la produzione milanese e bresciana dei secoli XV - XVIII. Durante la revisione del progetto imposta dalla Soprintendenza all'archeologia, Scarpa muore (1978) e il Museo viene portato a termine dopo la sua morte da Rovetta (progetto esecutivo) con Arrigo Rudi. Il progetto originale verrà sostanzialmente rispettato dai due collaboratori e le modificazioni richieste per la sua realizzazione saranno ridotte al minimo.
Fonti archivistiche
Centro Carlo Scarpa - sito vedi »
Fondo Carlo Scarpa. Archivio di Stato di Treviso. Centro Carlo Scarpa - scheda fondo vedi »
Fototeca Carlo Scarpa, Verona - sito vedi »
Bibliografia
Ventura P., Itinerari di Brescia Moderna, Firenze 1992, pp. 286-287
Miotto L., Carlo Scarpa, i musei, Torino 2004, pp. 69-71
Mestriner P., ARCH+ 005, supplemento di "Brescia oggi", Museo delle armi, Brescia 2010, aprile, p. 9
Credits
Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio