Quartiere Pilota
Sant'Angelo Lodigiano (LO)
Indirizzo: Via Cristoforo Colombo - Sant'Angelo Lodigiano (LO) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere
Caratteri costruttivi:
- strutture: cemento armato
- facciata: parte in mattoni a vista e parte intonacata
- coperture: parte in mattoni a vista e parte intonacata
- serramenti: in legno
Cronologia:
- progettazione: 1965
- esecuzione: 1975
- data di riferimento: 1965 - 1975
Committenza: IACP Milano
Autori:
Uso: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Il quartiere Pilota occupa un'ampia superficie edificabile e testimonia chiaramente un nuovo indirizzo di urbanizzazione che privilegia la sinuosità dei percorsi e l'articolazione dei fabbricati, diversamente dalle rigorose semplificazioni geometriche che caratterizzavano tanta parte dell'edilizia residenziale moderna. Tutti gli edifici qui sono costituiti da unità sfalsate tra loro e liberamente distribuite all'interno del lotto. Nell'area, interamente di proprietà dell'ALER di Lodi, sorgono sedici edifici in linea a tre o quattro piani, con 380 alloggi di cui 209 di proprietà dell'ALER e 171 di proprietà privata. Purtroppo la sperimentazione del quartiere, che doveva essere "linea-guida" rispetto alle future realizzazioni di edilizia residenziale pubblica, ha segnato e configurato un'area nei fatti isolata dal contesto urbano e sociale. Urbanisticamente il quartiere è costituito da un sistema di aree libere e da una viabilità principale e secondaria su cui si è impostato un interessante sistema di spazi urbani pubblici, che fanno da connessione tra i diversi edifici. Ed è proprio il sistema relazionale tra edifici, tutti di dimensioni contenute, e il sistema degli spazi pubblici, che connota il quartiere in maniera positiva.
Notizie storiche
Localizzato alla confluenza del Lambro Meridionale, Sant'Angelo Lodigiano è con Lodi, Codogno e Casalpusterlengo, tra i maggiori comuni della provincia lodigiana. Il quartiere Pilota, realizzato tra gli anni Cinquanta e Sessanta, è inserito in un contesto urbano contraddistinto da una prevalente presenza di edilizia residenziale pubblica: oltre a questo infatti, sono presenti edifici a schiera a due piani INA-Casa degli anni Trenta e un quartiere di edilizia residenziale pubblica realizzato negli anni Novanta. Completa il settore urbano una zona destinata a servizi con scuole elementari, asilo e negozi. Nel 2011 si è concluso un piano di riqualificazione del quartiere, che negli anni precedenti aveva visto un marcato degrado delle strutture e del tessuto sociale.
Bibliografia
Pugliese R. (a cura di), La casa popolare in Lombardia 1903-2003, Milano 2005, p. 194
Credits
Compilatore: Cerri, Margherita (2014); Premoli, Fulvia (2014); Rossi, Giuseppe (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio