L'intervento di Gaetano Ciocca all'interno del quartiere "Città Giardino" si articola lungo via Suardi e le sue immediate traverse. Le case a due piani sono binate, disposte a schiera, con un affaccio rivolto ai piccoli giardini/orti privati e spazi per laboratori al piano terreno. Le scale sono esterne, protette da una pensilina, il tetto è a falde inclinate verso l'asse centrale. Le piccole dimensioni e la semplicità compositiva sono la dimostrazione dell'attenzione di Ciocca alla semplificazione e razionalizzazione del cantiere. Negli anni le case, diventate di proprietà, hanno subito mutamenti nelle finiture e aggiunte di elementi in facciata; il complesso mantiene comunque la leggibilità del linguaggio architettonico utilizzato, riconducibile ad un'esperienza di creazione di un vero villaggio all'interno di una città.

Il quartiere residenziale "Città Giardino" di Pavia si trova nella zona nord della città, sulle sponde nord-est del Naviglio Pavese, edificato all'inizio del XX secolo su una porzione di terreno subito a nord delle antiche mura della città. Il tessuto residenziale non si dispone a formare fronti stradali compatti ad eccezione delle due vie principali, in cui scuole e abitazioni danno vita ad un fronte più "urbano". All'interno del quartiere "Città Giardino" Gaetano Ciocca progetta nel periodo 1949-1950 con Ina-Casa il Villaggio Giardino, costituito da 84 alloggi, destinati ai lavoratori per l'industria Necchi. Negli stessi anni progetta il Villaggio Gianoli a Vigevano in zona Pietrasana.

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio