Si tratta del quinto intervento di ampliamento rispetto all'originale configurazione del cimitero risalente all'epoca napoleonica. Il progetto si articola attraverso la relazione tra la grande corte dei loculi, orientata ad ovest, l'edificio dell'ossario a Nord, termine ultimo del precedente ampliamento, e il bosco di pioppi cipressini destinato ad accogliere le inumazioni a terra. La nuova corte svolge anche la funzione di atrio dell'intero complesso cimiteriale, in aggiunta, e non in sostituzione, dell'ingresso storico posto a sud. I tre lati della corte sono composti da due volumi di altezze diverse: quello più basso, che contiene i loculi, sporge rispetto a quello più alto creando due piani, uno più avanzato dell'altro. In questo modo i tre lati della corte sono maggiormente definiti dai corpi più bassi e più avanzati in cui si incastrano mille lapidi in pietra bianca di Vicenza. I tre lati della corte sono definiti da uno specchio d'acqua che scorrendo lentamente intorno ad un prato centrale definisce un'isola, alla quale si accede attraverso percorsi obbligati che superano la grande vasca d'acqua. Attraverso la corte è possibile accedere al cimitero storico dalla porta est, al più recente ampliamento passando dall'ossario e dalle porte Nord e Sud si giunge ai campi di inumazione immersi nel bosco di pioppi. Questa conformazione aiuta a definire in maniera articolata lo spazio pubblico e quello più privato legato alle sepolture e al ricordo dei defunti, interno alla galleria. Lo spazio pubblico, aprendosi al paesaggio, alla città, diventa rappresentativo della dimensione collettiva del luogo e della sua relazione con il luogo.

La struttura originaria del cimitero di Voghera è di epoca Napoleonica; seguirono un primo ampliamento di fine '800, costituito da un portico a forma di esedra, e un secondo della prima metà del '900, costituito da un grande campo per le inumazioni. Nel secondo dopoguerra il cimitero venne ampliato a nord, mentre il penultimo ampliamento si attestò al di fuori del recinto storico con una galleria per loculi e cellette cinerarie.

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio