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Sede della Banca Commerciale Italiana (ex)
Mantova (MN)

Indirizzo: Via Roma 8 - Mantova (MN) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato
  • facciata: intonaco; cemento decorativo; marmo
  • coperture: a falde
  • serramenti: in legno e ferro

Cronologia:

  • progettazione: 1949
  • esecuzione: 1952
  • data di riferimento: 1949 - 1952

Committenza: Banca Commerciale Italiana

Autori:

Uso: ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio è composto da due volumi, posti uno dietro l'altro, parallelamente alla strada. Il volume più basso, a ridosso di via Roma, si rapporta alla dimensione ridotta della strada e degli edifici contigui, imprimendo un carattere "aulico" alla facciata mediante un lungo portale marmoreo, bucato da sei ingressi. Il volume più arretrato ha le pareti ritagliate dalle nette forature delle finestre ed è collegato alla facciata principale da un elemento angolare in aggetto e da una trave, che delimita una piccola corte su strada. La costruzione degrada poi verso il cortile sul retro in terrazze e balconi. L'edificio è una sommatoria degli stimoli culturali dovuti alle frequentazioni milanesi che hanno portato l'autore a conoscere e ad esprimere il linguaggio novecentista e razionalista, senza rinunciare alla cura dei particolari e della frammistione di materiali e trattamenti di superficie propri della sua prima stagione improntata al neo-eclettismo.

Notizie storiche

Il progetto della Banca Commerciale Italiana (1949-1953) è una delle ultime opere di Aldo Andreani, che a Mantova progettò edifici di notevole interesse, a partire dal 1911 con quello per la Camera di Commercio, proseguendo con il restauro del palazzo comunale di Piazza Erbe e con la progettazione di importanti residenze private come casa Nuvolari. La dismissione come banca, pure ridimensionando l'importanza funzionale dell'edificio, non ne ha provocato il totale abbandono e, anche grazie alla qualità dei materiali costruttivi, esso contribuisce tuttora alla dignità della cortina edilizia in cui si erge.

Documentazione allegata

  • Pianta, quota 0,00. (Fondo Aldo Andreani)
  • Prospetti. Scala 1:100. (Fondo Aldo Andreani)
  • Sezione trasversale. Scala 1:50. (Fondo Aldo Andreani)
  • Sezione longitudinale. Scala 1:50. (Fondo Aldo Andreani)
  • Prospettiva. (Fondo Aldo Andreani)

Fonti archivistiche

Fondo Aldo Andreani. Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Acuto F., Rassegna di Architettura e Urbanistica, Aldo Andreani 1887/1971. Opere e Progetti, Roma 1988, n. 65-66

Torricelli A., Civiltà Mantovana, La cultura di A. Andreani, Mantova 1988, n. IX, pp. 291-307

Bertoni, S./ Urbani A., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Aldo Andreani e Mantova, Milano 2001, n. 5, p. 51

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio