Il complesso ricettivo-residenziale "Hotel Salò du Parc" si situa in un'area che si affaccia sul golfo di Salò, al termine del lungolago sul cui progetto di riqualificazione lavorò lo stesso Viganò a partire dal 1983. La struttura è formata da due volumi simmetrici, collegati tra loro da un corpo scala, emergente dalla copertura di uno dei fabbricati. I fronti dei due edifici verso la strada si caratterizzano per la muratura continua, intonacata di bianco, interrotta dalla sequenza delle logge al primo piano e da una sottile finestratura a nastro sotto la copertura a falde. I fronti verso il lago sono invece trattati con terrazze continue ad ogni piano, che si affacciano verso il giardino e il lago stesso. Il complesso si attesta lungo un'arteria secondaria, ribassata rispetto la strada principale di accesso: il basamento degli edifici è occupato da un ampio loggiato che permette la permeabilità dei corpi di fabbrica, rendendo possibile la vista del lago anche dal lato strada.

Il progetto del complesso residenziale e ricettivo "Hotel Salò du Parc" è interno al Piano Particolareggiato della zona del Carmine di Salò, a cui Viganò inizia a lavorare nel 1985. Sorto dove nei primi anni del '900 si trovava l'istituto climatico di Salò, l'Hotel Salò du Parc è l'ultimo episodio architettonico del progetto complessivo di riqualificazione del lungolago di Salò, iniziato nel 1983. L'hotel è anche l'ultimo della serie di progetti che Viganò fece all'interno del territorio del lago di Garda, tra i quali quello per la casa "La Scala", commissionatogli da Andrè Bloc nel 1953 e l'ampliamento del "Mollificio Bresciano" del 1968.

Credits

Compilatore: Servi, Maria Beatrice (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio