Chiesa di S. Giuseppe
Sordio (LO)
Indirizzo: Via Enrico Berlinguer - Sordio (LO) (vedi mappa)
Tipologia: architettura religiosa e rituale; chiesa
Caratteri costruttivi:
- strutture: cemento armato; legno lamellare
- facciata: mattone rosato; colonne in cemento bianco
- coperture: rame e tegole di laterizio
- serramenti: in legno e in metallo
Cronologia:
- progettazione: 1992
- completamento: 1996
- data di riferimento: 1992
Autori:
- progetto: Lorisi Luigi
Uso: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Descrizione
Di impianto pienamente post-conciliare, ovvero improntata a una libera reinterpretazione del tipo edilizio, la chiesa ha pianta ellittica affiancata su ambo i lati del fronte di accesso da due corpi cilindrici destinati l'uno al battistero, l'altro alla penitenzieria (il luogo dei confessionali); un ellisse minore definisce l'area del presbiterio, leggermente rialzata rispetto alla sala di preghiera. Alte feritoie provvedono a far filtrare la luce dalle due nicchie cilindriche, mentre il dislivello tra il corpo centrale dell'aula e i corpi accessori crea un "tamburo" forato da una sequenza regolare di piccole finestre, da cui la luce piove suggestivamente verso il basso. Un finto matroneo su tre livelli - riferimento simbolico alla Trinità - perimetra l'aula principale, sorretto da dodici colonne - riferimento simbolico agli Apostoli. I materiali impiegati, il legno e il cotto, si riallacciano alla tradizione lodigiana. Il cotto rosato riveste le facciate esterne, mentre in legno - nella contemporanea versione lamellare - sono le tre grandi travi che sostengono il soffitto. Nell'interno i rivestimenti sono in pietra calcarea e, a pavimento, passatoie di granito convergono sull'altare, a rimarcarne il ruolo centrale nella liturgia. Lo spirito post-conciliare è tradotto in spazio architettonico, dove i fedeli si dispongono intorno all'altare e possono fruire di un coinvolgimento ottimale nella celebrazione liturgica, in prossimità del celebrante e dello stesso coro, cui è designato uno spazio specifico, ma non avulso dalla sala di preghiera.
Notizie storiche
Prima dell'edificazione di questa nuova chiesa, l'unica esistente a Sordio era stata ristrutturata nel 1669, dunque improntata a un rapporto con la liturgia alquanto diverso dall'attuale, basato su un marcato distacco tra officiante e fedeli e su una severa segregazione tra uomini e donne. Le chiese post-conciliari, di cui il San Giuseppe di Luigi Lorisi è un esempio eloquente, introducono una vera rivoluzione dei comportamenti, facendo giustizia di formalismi ghettizzanti e incoraggiando una fruizione della liturgia basata sull'apertura e sulla partecipazione.
Bibliografia
Pettinari G., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Chiesa vecchia e chiesa nuova, Milano 2005, n. 18, pp. 24-25
Credits
Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio