Casa unifamiliare in via Besta 14
Sondrio (SO)
Indirizzo: Via Fabio Besta 14 - frazione Colda, Sondrio (SO) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; villa
Caratteri costruttivi:
- strutture: cemento armato; pietra
- facciata: pietra a vista; calcestruzzo a vista; intonaco
- coperture: piode in ardesia della Valmalemco
- serramenti: in legno e vetro
Cronologia:
- progettazione: 1969
- completamento: 1970
- data di riferimento: 1969
Autori:
- progetto: Stefanelli Pietro (Piercarlo)
- direzione lavori: Stefanelli Pietro (Piercarlo)
Uso: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Collocata alla base dei terrazzamenti a vigneto che dominano la città di Sondrio, e su questa affacciata verso sud, in un contesto paesaggistico peculiare oggi in ulteriore fase di valorizzazione, questa casa unifamiliare traduce i vincoli geofisici in occasione di architettura: ed è questo che la rende unica e a suo modo esemplare. Un basamento in pietra a vista radica al suolo l'edificio, mediando la "naturalità" dello sperone di roccia con la "antropicità" dei volumi soprastanti a sbalzo, come estrusi da un ideale allineamento di facciata dove traspare la ricerca di spazio utile all'abitare. L'impianto distributivo pluripiano si sviluppa lungo un asse a monte, elemento ordinatore imposto dalla configurazione dell'area, da cui si dipartono verso valle tutte le stanze, di varia dimensione e altezza, che danno vita a questa "accumulazione ipervolumetrica" [da Guerra, Leo "Spazi di un secolo, Sondrio", 2001] arroccata sull'altura. Anche il bilanciato connubio tra materiali della tradizione alpina, come la pietra a spacco, e attuali, come il calcestruzzo a vista, favorisce l'assimilazione nel paesaggio di questa opera pienamente moderna. Un'opera, dunque, non convenzionale, ma attagliata alle necessità e alle risorse disponibili: in questo caso, la morfologia dello spazio di edificazione e la bellezza del contesto ambientale.
Notizie storiche
Lo studio Stefanelli, fondato da Pietro (Piercarlo) nel 1954, cui si associa nel 1989 Nicola Stefanelli come direttore tecnico, è particolarmente presente nel panorama del territorio locale (ma non solo), con una vasta gamma di progetti e realizzazioni di scala sia urbana, sia edilizia, nel settore sia pubblico, sia privato. Cardini dell'attività sono "la dedizione alle tematiche del recupero urbano e della progettazione a scala territoriale" e "la ricerca tipologica per l'innovazione edilizia": un approccio dunque versatile e attento ai valori ambientali.
Documentazione allegata
- Planimetria. (Archivio Pietro Stefanelli)
- Sezione. (Archivio Pietro Stefanelli)
- Fronte Sud. (Archivio Pietro Stefanelli)
- Fronte Ovest. (Archivio Pietro Stefanelli)
Fonti archivistiche
Archivio Pietro Stefanelli, Sondrio - sito vedi »
Bibliografia
Stefanelli P., Ville e Giardini, A sbalzo sulla rupe, Milano 1970, maggio
Guerra L., Spazi di un secolo. Sondrio, guida all'architettura del Novecento, Casa Bittolo Bon, Sondrio 2001, pp. 222-223
Stefanelli P., Piercarlo Stefanelli. Opere e Progetti 1959-2000, A sbalzo sulla rupe, Milano 2001, pp. 29-30
Credits
Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio