L'intervento è stato effettuato in vista della ridestinazione del complesso a biblioteca ed è consistito, finora, in una serie di opere di restauro strutturale - indispensabili per qualunque utilizzo futuro, a maggiore ragione in considerazione della prevista biblioteca. Le opere eseguite sono: consolidamento delle murature di fondazione e delle volte fessurate al piano terra e nel Coro delle Monache; ricostruzione delle volte crollate o demolite al piano terra e al piano sotterraneo; aumento della portata della soletta esistente nella Chiesa della Clausura; consolidamento delle colonne lapidee del portico; interventi di risanamento e consolidamento delle strutture lignee. Per tutte le opere si è adottato un approccio di massimo riutilizzo dei materiali originali, provvedendo alla ripulitura e al risarcimento dove possibile; di adozione di soluzioni tecniche il più possibile distinguibili dal testo architettonico originale, particolarmente con l'uso di elementi metallici con funzione strutturale; di riduzione al minimo necessario di soluzioni non reversibili (come l'impiego del calcestruzzo). Per collegare il piano terra con il primo, infine, una scala metallica a pianta ottagonale (un omaggio all'opera di Franco Albini in Palazzo Rosso a Genova) è stata appesa al solaio superiore, realizzando anche una balconata in soppalco.

Il restauro del complesso è un'opera in progress, dove si è data priorità, necessariamente, agli aspetti strutturali in attesa di risorse adeguate a completarne il recupero. È del gennaio del 2013 infatti la notizia che il cantiere, da aprirsi nel settembre di quell'anno, si debba concludere alla fine del 2015 grazie al finanziamento di oltre 7 milioni di euro reperiti di concerto tra Governo, Regione e ANCI.

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio