« LombardiaBeniCulturali
Sei in: Opere

Palazzo di Giustizia
Como (CO)

Indirizzo: Via Vincenzo Spallino - Como (CO) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; tribunale

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato; acciaio
  • facciata: lastre in pietra; intonaco
  • coperture: piana
  • serramenti: in metallo

Cronologia:

  • progettazione: 1968
  • data di riferimento: 1968

Autori:

Uso: tribunale

Condizione giuridica: proprietà Stato

Descrizione

Il Palazzo di Giustizia sorge in posizione sopraelevata e arretrata rispetto al viale alberato che costeggia il perimetro delle antiche mura comasche. L'accesso al complesso avviene attraverso i due lati minori della piazza sopraelevata dove è posizionata una scultura di Luigi Grosso. L'edificio confina ad est con l'ex chiesa di San Francesco, di epoca rinascimentale e ora adibita a centro culturale, che presenta una facciata preceduta da un pronao, alla cui altezza si allinea il basamento del Palazzo di Giustizia, rivestito in lastre in granito e tagliato in orizzontale da strette finestre a nastro. Sopra questo si attesta, ad aggetto sopra una fascia continua di finestre, un blocco a cinque piani che si conclude con una copertura piana con ampio cornicione. Le facciate sono trattate in maniera omogenea con sequenza di finestre a nastro e fasce in cemento.

Notizie storiche

Il Palazzo di Giustizia di Como, eretto sull'area precedentemente occupata da un antico convento francescano, da decenni adibito a caserma e a distretto militare, è l'esito di un concorso nazionale che vide vincitori ex equo due gruppi di progettazione. Il progetto di Francesco Buzzi Ceriani e Giancarlo Rigoni presentava un parallelepipedo arretrato rispetto all'asse viario principale a fondale di un'ampia piazza. Il progetto di Armen Manoukian e Gianpaolo Allevi (con contributi di Mario Radice e Ico Parisi) era invece impostato sulla compenetrazione di volumi a pianta circolare. Il nuovo progetto cercò di attutire la plasticità di questo progetto con l'impianto più legato alla "tradizione" del razionalismo lariano presentato da Buzzi Ceriani e Rigoni. Il risultato è un volume cubico, scavato all'interno da un'ampia corte quadrata, arretrato su una piazza sopraelevata, a formare un complesso edilizio dignitoso ma privo degli elementi innovativi di cui entrambi i progetti premiati erano portatori.

Opere d'arte

  • scultura (esterno)
    autore: Grosso Luigi

Fonti archivistiche

Fondo Mario Radice. Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, Como - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Vahramian H., Armen Manoukian, materiali per una biografia, 1932_1995, Milano 2013, pp. 52-57

Credits

Compilatore: Servi, Maria Beatrice (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio