Quartiere Sanpolino
Brescia (BS)
Indirizzo: Corso Luigi Bazoli - Brescia (BS) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere
Caratteri costruttivi:
- strutture: calcestruzzo armato; acciaio
- facciata: intonaco
- coperture: piane
- serramenti: in metallo, sistemi oscuramento in legno
Cronologia:
- progettazione: 2002
- completamento: 2007
- data di riferimento: 2002
Committenza: Comune di Brescia
Autori:
- progetto (coordinamento, comparto 14): Galantino Mauro; Frusca Marco
- progetto (edificio D lotto 47, comparto 21): Mento Mario; Baratto Umberto
- progetto (isolati L 3,4,6 e B2.2, comparto 15): DI_aRCHON ass.
- progetto (piano edilizia economica popolare): Baretti M.; Carbonera S.; Calzavara Pinton W.
Uso: abitazione/ negozio/ ufficio
Condizione giuridica: proprietà mista pubblica/privata
Descrizione
Il quartiere Sanpolino nasce come quartiere autosufficiente posto tra i quartieri San Polo ( il cui piano generale fu disegnato da Leonardo Benevolo nel 1972) e Sant'Eufemia. Il progetto di inquadramento prevedeva tredici comparti su un'area di 556 mila mq., di cui sono ne stati realizzati tre, dal 2002 al 2007, disposti a lato di un asse centrale segnato dal percorso della metropolitana leggera. Il piano originale prevede un asse passante, perpendicolare al tracciato della metropolitana, attrezzato a parco urbano. Il quartiere nasce per rispondere ad una richiesta di alloggi da parte di una tipologia differenziata di utenti. Per far fronte a questa domanda in Comune ha assegnato a tre differenti gruppi di progettazione il disegno dei primi tre comparti: ciascun gruppo ha elaborato differenti soluzioni spaziali e formali che hanno dato vita ad un quartiere nel quale le tipologie edilizie spaziano dalle abitazioni pluripiano in linea alle case a schiera e dalle case a torre, comunque di altezza massima di sette piani, alle ville bifamigliari. Altri requisiti richiesti dal bando erano l'innovazione distributiva, l'utilizzo di materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, in modo da ottimizzare le prestazioni energetiche delle abitazioni. Il quartiere oggi è composto da 1.900 alloggi per una popolazione di 1.806 abitanti, in forte e progressiva crescita. La configurazione del quartiere è ancora provvisoria. Tutti gli edifici, disposti lungo una maglia ortogonale, sono costituiti da parallelepipedi con facciate intonacate in bianco o color mattone, ampie finestrature oscurate con brise soleil lignei e tetti piani. Il confine edilizio lungo via Bazoli, l'asse viario principale, è risolto con lunghi corpi di fabbrica in linea, in cui sono collocati gli spazi commerciali e di servizio al piano terra, resi permeabili all'interno degli isolati mediante passaggi porticati. Purtroppo la cattiva manutenzione delle facciate, che si somma ai lavori in corso, contribuisce alla percezione di un quartiere in cui si avvertono prematuri segnali di degrado.
Notizie storiche
Il nuovo quartiere rientra nei piani di estensione urbanistica previsti nel PRG del 1998, ad opera di Bernardo Secchi. La sua collocazione, in continuità con il quartiere San Polo ideato da Leonardo Benevolo nel 1972 e realizzato tra gli anni '80 e '90, ne ha suggerito il nome, Sanpolino. Al nuovo Piano per l'edilizia economica e popolare zona A/21 Sanpolino, approvato nell'agosto 2000, fu dato un seguito nel 2002 con il concorso-appalto per l'assegnazione delle prime aree edificabili, i cui lavori sono terminati nel 2007. Un quarto delle abitazioni di ogni comparto è proprietà del Comune, il restante è dato in locazione attraverso Cooperative oppure dato in proprietà.
Fonti archivistiche
Archivio Galantino Associati Studio, Milano - sito vedi »
Bibliografia
Mulazzani M., Casabella, Brescia, Quartiere residenziale Sanpolino, Milano 2009, n. 774
Villa D., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Un quartiere per comparti, Milano 2012, n. 488, pp. 20-27
Credits
Compilatore: Servi, Maria Beatrice (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio