Il complesso comprende scuola e auditorium, questo nato come spazio complementare ma affermatosi nel corso del progetto come struttura anche autonoma, accessibile da un ingresso indipendente. L'impianto geometrico generale si inscrive entro un quadrato la cui diagonale attraversa i punti nevralgici del sistema: uno spazio di accoglienza che fa da filtro tra la strada e la scuola; un grande atrio che la copertura piramidale in ferro e vetro rende gradevolmente luminoso; l'auditorium, nel cuore dell'isolato scolastico. Sviluppati su due piani e in due ali simmetriche (una delle quali crea cortina su strada), i corpi delle aule e degli uffici trovano nella hall di ingresso il punto di convergenza del sistema distributivo (scale e balconate), che si dipana nel baricentro dell'edificio. Negli interni, si percepisce un'attenzione alla qualità dei materiali (quale il soffitto cassettonato, pannellature in legno, pareti in vetrocemento che favoriscono il fluire della luce) e a una scelta cromatica non banale per le finiture sia verticali che orizzontali, che conferisce alla scuola il carattere di un luogo serenamente operoso. L'auditorium infine: improntato alla flessibilità grazie a un sistema di sedute riposizionabili, tiene fede all'originario carattere polifunzionale poiché si presta a ospitare sia attività di spettacolo tradizionale, sia di laboratori di rappresentazione, sia infine assemblee e manifestazioni collettive, supportando concretamente le attività didattiche.

La nuova scuola media Robecchi nasce all'interno del quartiere Cascame nel settore nord-est della città in un'area adiacente il complesso industriale dismesso della Cascame Seta.

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio