La buona soluzione distributiva della scuola Robecchi di Vigevano, di dieci anni antecedente a questa, viene riproposta in questo intervento ma con adattamenti dovuti alla configurazione dell'area di intervento e con un'importante inversione: la collocazione dell'auditorium. La "prima fila" nell'ordine di apparizione è indubbiamente riservata a questa struttura, che diventa la protagonista del complesso anche in virtù del ruolo, assunto già in fase di concept progettuale, come punto di riferimento a scala urbana, dunque utile sia alla scuola sia alla città tutta. I corpi delle aule, due stecche a tre piani fuori terra che ospitano nel basamento posti auto e servizi, convergono sull'atrio di ingresso, con la sua corte coperta, arretrato rispetto all'auditorium ma a questo collegato. Anche qui, come a Vigevano, lo sfalsamento di mezzo piano dell'atrio di ingresso consente di servire un sistema bilaterale che consta di tre livelli a fronte di due piani utili, dando accesso da un lato a laboratori e amministrazione, dall'altro alle aule seriali. L'auditorium si distingue dalla geometria "cartesiana" della scuola per la forma "organica" del suo volume, deliberatamente adottata come richiamo segnaletico. Il piano di accesso, rialzato e dimensionato in modo da fornire un'area di accoglienza del pubblico che sia di filtro alla strada, introduce in uno spazio asimmetrico, munito di un palco tradizionale che tuttavia, all'occorrenza, si può convertire in palco centrale.

Anche qui, come per la scuola Robecchi di Vigevano, nel corso della progettazione l'auditorium, nato come sala per le attività collettive della scuola, grazie alle sue elevate caratteristiche tecniche e architettoniche, e alle scelte del Comune di Mortara, assurge al livello di una vera e propria sala per il pubblico spettacolo, offrendo alla città una qualificata struttura aperta a tutti. D'altra parte via Dante, su cui affaccia l'edificio, è un grande viale alberato - chiamato "Allea" -, un parco lineare riservato al passeggio dove sorgono altri edifici pubblici cui questo si è aggiunto arricchendo con la propria presenza il comparto urbano.

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio