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Edificio per abitazioni e uffici in viale Gorizia 14
Milano (MI)

Indirizzo: Viale Gorizia 14-16 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni e uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in laterizio armato; solai in cemento armato e laterizio; fondazioni a plinto in cemento armato
  • facciata: intonaco tipo Fulget con superficie in ghiaietto
  • coperture: a due falde, con manto in tegole piane marsigliesi
  • serramenti: in legno e ferro

Cronologia:

  • progettazione: 1946 - 1950
  • esecuzione: 1950 - 1952
  • data di riferimento: 1946 - 1952

Autori:

Uso:

  • (attuale) abitazione
  • (storico) abitazione/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio, realizzato per ospitare abitazioni ed uffici, si trova in un'area nei pressi della Darsena, verso cui si rivolge il fronte principale. Adotta uno schema planimetrico impostato sul concetto di simmetria e composto per parti, con le porzioni centrali della facciata arretrate rispetto al filo stradale a formare una corte aperta, che funge anche da filtro tra i due ingressi principali e la strada. Al piano terra, un corridoio centrale distribuisce gli uffici e i percorsi verso le due scale, affacciate sul retro, che portano ai cinque livelli superiori destinati ciascuno ai quattro alloggi del piano tipo. Gli appartamenti sono dotati di logge e balconi, che nel loro gioco compositivo con i pieni delle murature, disegnano un prospetto che richiama lo spartito ritmico dei tradizionali edifici a ballatoio. L'elemento sorpresa è invece introdotto da un disegno astratto, opera del pittore Giovanni Dova, che generandosi dal pannello centrale invade tutte le superfici della facciata e si spinge fin sopra i pilastri della struttura portante, lasciati a vista nel blocco che accoglie gli ingressi. Nei toni del giallo, verde e marrone, l'opera di Dova non è dipinta a posteriori sulla facciata già conclusa, ma parte integrante della stessa perché composta accostando pannelli in fulget con superficie in ghiaietto appositamente prodotti, secondo le indicazioni dell'artista. Come spesso accade per l'architettura milanese, all'ultimo piano dell'edificio viene introdotto il tema dell'attico, arretrato rispetto al filo delle facciate sottostanti e circondato da un'ampia terrazza.

Notizie storiche

Il progetto è parte integrante di un più ampio piano di lottizzazione dell'area intorno a viale Gorizia ed è stato il primo ad essere completato. Progettato all'indomani della Seconda Guerra Mondiale è considerato, insieme all'edificio di Zanuso in via Senato 11, uno dei migliori esempi dell'epoca in riferimento al dibattito sulla collaborazione tra architetti ed artisti, cui il suo progettista si è dedicato a lungo attraverso la pubblicazione di numerosi scritti. Tra questi, si segnala in particolare il testo "Architettura e pittura", comparso sulla rivista "Edilizia moderna" nel dicembre 1951. Il ruolo capitale di quest'opera nel discorso sulla sinestesia delle arti verrà riconosciuto, tra i primi, da Gio Ponti che scriverà in proposito: "Forse qui, in queste pareti in fulget e non nel fare qualche parete "a fresco" è la soluzione di questa cooperazione fra pittura ed architetti della quale tanto si discute: Zanuso ha mostrato la via" (Gio Ponti, "Astrattismo per una facciata", in "Domus", n. 267, febbraio 1952).

Opere d'arte

  • interventi pittorici (facciata principale)
    autore: Dova Giovanni

Documentazione allegata

  • Pianta primo piano e piano tipo. Scala 1:100. (Archivio Civico, Milano)
  • Pianta ultimo piano. Scala 1:100. (Archivio Civico, Milano)
  • Prospetto su strada, progetto non definitivo. Scala 1:100. (Archivio Civico, Milano)
  • Prospetto su strada. Scala 1:100, febbraio 1954. (Archivio Civico, Milano)
  • Sezione trasversale e planimetria generale. Scala 1:100 e scala 1:500. (Archivio Civico, Milano)
  • Prospettiva. (Archivio Civico, Milano)
  • Facciata principale. Stampa fotografica b/n. (Archivio Civico, Milano)
  • Facciata principale. Stampa fotografica b/n. (Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno)
  • Facciata principale, particolare motivo decorativo. Stampa fotografica b/n. (Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno)
  • Facciata principale, particolare motivo decorativo. Stampa fotografica b/n. (Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno)
  • Particolare dei balconi. Stampa fotografica b/n. (Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno)

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Fondo Marco Zanuso. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - scheda fondo vedi »

Fondo Marco Zanuso. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - sito vedi »

Bibliografia

Zanuso M., Edilizia moderna, Architettura e pittura, Milano 1951, n. 47, pp. 43-48

Ponti G., Domus, Astrattismo in facciata, Milano 1952, n. 267, pp. 2-3, 61

L'Architecture d'aujourd'hui, Boulogne-sur-Seine 1953, n. 48, p. 86

Bottoni P., Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954, pp. 171-173

Ponti G., Milano oggi, Milano 1957, p. 94

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 239

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio