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Uffici della Chase Manhattan Bank
Milano (MI)
Indirizzo: Via Ulrico Hoepli 7 - Milano (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per uffici
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in ferro; pareti continue in cemento armato (blocchi di risalita)
- facciata: pannelli in vetro marrone; lastre di trachite rosata
- coperture: a falde poligonali, con manto in rame
- serramenti: in alluminio anodizzato
Cronologia:
- progettazione: 1958
- esecuzione: 1969
- data di riferimento: 1958 - 1969
Committenza: Immobiliare Cagisa
Autori:
- progetto: BBPR; Studio Coluccini e Paciosa
- esecuzione: Gadola
- progetto strutture: Masi Fausto
Uso: ufficio
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Il complesso disegnato per ospitare gli uffici della Chase Manhattan Bank ha un impianto planimetrico basato su una lunga linea spezzata, che ne determina l'andamento verso la piazza e che è il frutto della volontà dei BBPR di raccordare il proprio intervento con il celebrato edificio della Hoepli (disegnato da Figini e Pollini), da un lato, e con un piccolo blocco addossato alla chiesa di San Fedele (poi restaurato da Luigi Caccia Dominioni), dall'altro. Il prospetto principale è però scandito in fasce orizzontali che sembrano rifarsi allo schema del palazzo nobiliare, con un basamento al piede - corrispondente al portico ribassato, configurato come sequenza di supporti sagomati a Y - che fa da contraltare all'attico, arretrato rispetto al filo della facciata sottostante. A livello distributivo, il piano tipo è organizzato in un corpo doppio servito da un corridoio centrale a cui approdano i due vani-scala circolari, leggibili dall'esterno perché le torri in cemento armato che li contengono - che hanno anche funzione di elementi di controventatura - sono proiettate oltre la linea di gronda del tetto a falde poligonali. Questo è rivestito in lastre di rame che riprende il materiale scelto per le velette dell'attico. La struttura è realizzata con elementi in acciaio, tamponati da pannelli in vetro scuro alternati a lastre in trachite rosata, posti sempre in leggero subordine rispetto ai montanti, per non interferire con la lettura dell'ordine di travi e pilastri.
Notizie storiche
L'edificio dei BBPR sorge su un lotto disegnato dal piano regolatore del 1934, ancora in vigore all'atto della costruzione degli uffici per la Chase Manhattan Bank, che prevedeva la costruzione di un blocco trapezoidale a completamento della piazza. Sul lotto medesimo già insistevano - oltre alla sede della Hoepli e all'edificio adiacente la chiesa di San Fedele - importanti complessi costruiti tra il 1928 e il 1931: Palazzo Bolchini (opera di Pier Giulio Magistretti), Palazzo Crespi (Piero Portaluppi) e la sede della Banca Popolare di Giovanni Greppi. Il piano del 1934 era stato disegnato come parte integrante del progetto di attuazione della celeberrima "Racchetta", mai portato a pieno compimento. Le scelte linguistiche legate alla struttura in acciaio anticipano le soluzione poi adottate dai BBPR con il sopralzo della Banca di via Verdi (1966) e il complesso in corso Vittorio Emanuele II (1968-1972), mentre una prima versione del progetto prevedeva una copertura a cupola ribassata.
Fonti archivistiche
Archivio BBPR, Milano - scheda fondo vedi »
Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Portoghesi P./ Vercelloni V., Controspazio, L'occhio vuole la sua parte: l'edilizia milanese fra la qualità e la quantità, Bari 1969, anno I, 2-3, pp. 11-28
Pedio R., L'architettura. Cronache e storia, Edificio in piazza Meda a Milano, 1970, n. 176, giugno, pp. 77-85
Bonfanti E./ Porta M., Città, museo e architettura: il gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana. 1932-1970, Firenze 1973
Piva A., BBPR a Milano, Milano 1982
Muratore G./ Capuano A./ Garofalo F./ Pellegrini E., Guida all'architettura moderna, Italia gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 167
Polano S., Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano 1991, p. 144
Domus, Milano 1997, n. 797, pp. 125-132
Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 398-399
Banham R., Domus, Quando il grattacielo arrivò a Milano, Milano 2003, n. 865, pp. 4-11
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio