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Case per la cooperativa 34 famiglie
Milano (MI)

Indirizzo: Via Palmanova 38 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni

Caratteri costruttivi:

  • strutture: pilastri in cemento armato; travi-soletta in cotto; pareti portanti in cemento armato (corpi scala)
  • facciata: pannelli prefabbricati in cemento liscio ad interasse di 60 cm; pannelli prefabbricati in graniglia martellinata bruna; cemento scanalato con passo di 2,5 cm (strutture portanti)
  • coperture: piana a terrazza non praticabile
  • serramenti: in ferro verniciato a fuoco nero

Cronologia:

  • progettazione: 1962 - 1967
  • esecuzione: 1962 - 1967
  • data di riferimento: 1962 - 1967

Committenza: Cooperativa 34 famiglie

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il complesso è composto da tre torri disposte in linea lungo via Palmanova, generate dall'aggregazione di un modulo base (di dimensioni pari a 7,90x13,80 m.) variamente combinato in pianta, a formare i tre tipi di alloggio standard richiesti dal committente. Il piano rialzato è destinato ai servizi comuni e ai primi quattro appartamenti, mentre i piani dal primo al sesto ospitano sei unità residenziali ciascuno. Le torri sono accessibili da due diversi corpi scala-ascensore, che inglobano anche gli impianti e che si staccano dalle torri medesime concentrandosi in due elementi volumetrici differenti e arretrati, la cui finitura esterna è in cemento rigato a vista che ripropone la scelta materica attuata per connotare le strutture portanti verticali del resto del complesso. Le tamponature, invece, sono realizzate con due diverse tipologie di pannello: in cemento a vista liscio, con interasse di sessanta centimetri, e in graniglia martellinata in color bruno. Entrambi hanno altezza pari a 330 centimetri e isolamento termico incorporato. I serramenti, in ferro verniciato a fuoco in color nero e schermati da avvolgibili, inglobano cassonetti e parapetti. Sono posti in linea con i pannelli di chiusura e dunque leggermente arretrati rispetto alle travi orizzontali, che sono alleggerite dall'uso del cotto.

Notizie storiche

Il progetto di via Palmanova è una delle prime realizzazioni milanesi del gruppo formato da Gregotti, Meneghetti e Stoppino, attivo nei primi anni soprattutto nell'area intorno a Novara. Viene tuttavia considerato dalla critica "uno dei momenti più significativi della poetica architettonica dello studio" (Gramigna-Mazza, 2001, p. 386) grazie alla chiarezza dell'impianto urbanistico, volto a trasformare l'intervento in un punto fermo nella caotica espansione della periferia urbana in cui s'inserisce.

Documentazione allegata

  • Pianta piano terra. Stampa fotografica b/n. (Archivio fotografico Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino)
  • Prospetto e sezione. Stampa fotografica b/n. (Archivio fotografico Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino)
  • Prospetti. Stampa fotografica b/n. (Archivio fotografico Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino)
  • Dettagli dei pannelli prefabbricati. Stampa fotografica b/n. (Archivio fotografico Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino)
  • Vista d'insieme dell'edificio. Stampa fotografica b/n. (Archivio fotografico Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino)
  • Cooperativa "Un Tetto", primo lotto via Palmanova. Pianta piano tipo. Scala 1:50, 8 febbraio 1964. (Fondo Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino, CASVA)
  • Cooperativa "Un Tetto", primo lotto via Palmanova. Pianta piano di soppalco. Scala 1:50, 8 febbraio 1964. (Fondo Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino, CASVA)
  • Cooperativa "Un Tetto", primo lotto via Palmanova. Pianta del cantinato. Scala 1:50, 8 febbraio 1964. (Fondo Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino, CASVA)
  • Cooperativa "Un Tetto", primo lotto via Palmanova. Sezione X e sezione Y. Scala 1:100, s.d. Radex. (Fondo Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino, CASVA)

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio fotografico Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino. Gregotti Associati, Milano

Fondo Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino. Comune di Milano, Centro di Alti Studi sulle Arti Visive - CASVA - scheda fondo vedi »

Fondo Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino. Comune di Milano, Centro di Alti Studi sulle Arti Visive - CASVA - sito vedi »

Bibliografia

Ponti G., Domus, Per un rapporto fra strade, veicoli, abitazioni, Milano 1968, n. 461, aprile, pp. 16-19

Ottagono, Milano 1969, n. 13

Casabella, Milano 1979, n. 451-452

Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980

Tafuri M., Vittorio Gregotti, Milano 1982

Baroni D., Giotto Stoppino. Dall'architettura al design, Milano 1983

Muratore G./ Capuano A./ Garofalo F./ Pellegrini E., Guida all'architettura moderna, Italia gli ultimi trent'anni, Bologna 1988

Conti F., I progettisti italiani. Giotto Stoppino, Roma 1992

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 429

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, p. 75

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio