Complesso residenziale in via Cavalieri del Santo Sepolcro 10
Milano (MI)
Indirizzo: Via Cavalieri del Santo Sepolcro 10-12 - Milano (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato
- facciata: pannelli di cemento e graniglia rosa martellinata; cemento spuntato a guscia (fasce marcapiano); cotto (finiture)
- coperture: piana a terrazza, con copertura in cotto (corpi gradonati); in rame
- serramenti: in legno
Cronologia:
- progettazione: 1961
- esecuzione: 1968 - 1970
- data di riferimento: 1961 - 1970
Autori:
- progetto: BBPR; Studio di Siemek Radaelli e Baldan
- esecuzione: Pedercini
Uso: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Il complesso è composto da tre diversi edifici, collocati intorno a giardini contigui posti a cavallo tra le vie Pontaccio, Solferino, dei Chiostri e dei Cavalieri del Santo Sepolcro, in un'area urbana che all'epoca del progetto (iniziato nel 1961) era contraddistinta da un'edilizia diffusa ma a bassa densità. Un carattere che il progetto dei BBPR cerca di non alterare, nonostante la volontà di sfruttare appieno le consistenti volumetrie concesse dal P.R.G., attraverso la costruzione di blocchi articolati a gradoni nei fronti rivolti al giardino, che con questo quasi si confondono anche grazie a piante irregolari e frastagliate, scandite da continui giochi di arretramento e sporgenza delle facciate. I tre corpi di fabbrica sono il risultato di un lungo e complesso lavoro attuato anche su alcune preesistenze storiche: da un lato, il volume che si affaccia su via Solferino ingloba le operazioni di restauro di una facciata tardo-ottocentesca, che viene trasformata dai BBPR nello schermo dietro cui sviluppare i nuovi alloggi, rivolti ai chiostri di San Simpliciano; dall'altro, l'edificio con ingresso da via Solferino recupera il fronte di un palazzo settecentesco, che poi trova affaccio principale sul giardino interno. Il volume attestato su via Cavalieri del Santo Sepolcro è invece di nuova realizzazione e si eleva per sette piani fuori terra. I volumi sono leggibili come componenti di un unico progetto grazie alla reiterazione di finiture come i pannelli di cemento e graniglia rosa martellinata per le tamponature verticali, il cemento spuntato a guscia (usato per le fasce marcapiano), il rame delle coperture in forte aggetto e il legno dei serramenti a tutta altezza.
Notizie storiche
Il complesso di via Cavalieri del Santo Sepolcro si trova poco lontano dai chiostri di San Simpliciano, che i BBPR avevano restaurato nel 1939 trasformandone un'ala nella sede dello studio. Dal 1967 i chiostri sono sede della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (fondata nel 1966), che oggi occupa anche i locali una volta occupati dal gruppo.
Fonti archivistiche
Archivio BBPR, Milano - scheda fondo vedi »
Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Portoghesi P./ Vercelloni V., Controspazio, L'occhio vuole la sua parte: l'edilizia milanese fra la quantità e la qualità, Bari 1969, n. 2-3, luglio, pp. 6-23
Ottagono, Un intervento nel centro di Milano, Milano 1971, n. 23, pp. 90-91
Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 338 fig. 415
Piva A., BBPR a Milano, Milano 1982, pp. 128-131 figg. 81-83.
Polano S., Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano 1991, pp. 148-149
Maffioletti S. (a cura di), BBPR, Bologna 1994, pp. 188-189
Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 408
Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, p. 70
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio