« LombardiaBeniCulturali
Sei in: Opere

Quartiere Sperimentale della Triennale di Milano - complesso
Milano (MI)

Indirizzo: Via Diomede - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in calcestruzzo armato; strutture portanti in acciaio
  • facciata: tamponamenti in laterizio o cemento a vista; grigliati in laterizio; cordoli e cornici prefabbricate in cemento; intonaco tipo Terranova
  • coperture: a falde, con manto in coppi; piane praticabili a terrazza; piane non praticabili
  • serramenti: in legno, dotati di tapparelle o persiane; in alluminio

Cronologia:

  • primo progetto: 1945 - 1948
  • esecuzione: 1947 - 1954
  • data di riferimento: 1945 - 1954

Committenza: IACP Milano; Comitato organizzatore dell'ottava Triennale di Milano

Autori:

Comprende:

Compreso in:

Uso: abitazione/ negozio/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà mista pubblica/privata

Descrizione

Il progetto per il QT8 - acronimo di "Quartiere della Triennale Ottava" - nasce dalla ferma volontà di un gruppo di progettisti, guidati da Piero Bottoni, di dar vita a un modello in scala reale delle possibilità offerte dalla moderna urbanistica, ispirato tanto all'opera di Le Corbusier quanto al concetto di città-giardino. La peculiarità del progetto risiede infatti non tanto nella proposta di nuove tecniche costruttive, modelli abitativi o arredi moderni - tutti aspetti comunque presenti, ma già affrontati e ampiamente discussi dalla critica internazionale attraverso esperimenti come il Weissenhof di Stoccarda (1927) - quanto piuttosto nella nuova concezione dello spazio urbano, che guida la messa a punto di tutti i tasselli di cui il quartiere è composto. Per salvaguardare questo aspetto, Bottoni attua diverse strategie che passano non solo dalla stesura di un piano urbanistico ed architettonico, ma anche dall'istituzione di un regolamento edilizio specifico e di una commissione per la valutazione degli erigendi progetti. L'impianto urbanistico è basato sulla differenziazione dei percorsi, che sono distinti in quattro classi: le strade a percorrenza automobilistica veloce, che correndo ai margini dell'insediamento lo connettono agli altri quartieri della città e, di lì, al territorio lombardo; le due strade tra loro perpendicolari, a percorrenza automobilistica media, che collegano i vari nuclei residenziali del quartiere e ne diventano gli assi generatori; le strade di distribuzione delle singole unità abitative, a fondo cieco per evitare che interferiscano con il traffico veloce; una maglia di sentieri e percorsi pedonali che consentono di raggiungere i servizi locali previsti dal piano (e in massima parte mai realizzati), quali un centro civico, il mercato coperto, scuole di vario ordine, piazze e uffici pubblici. Il ruolo di connessione è invece affidato al verde, concepito come elemento significante dello spazio urbano e capace di assorbire le differenze tra gli approcci progettuali dei numerosi architetti coinvolti nell'edificazione: orti e giardini condominiali, viali alberati, parchi per il gioco e la sosta e, soprattutto, il Monte Stella.

Notizie storiche

L'idea di realizzare un quartiere sperimentale nasce al termine della V Triennale di Milano (1933), quando Bottoni e Giuseppe Pagano si trovano concordi nel constatare che la demolizione dei prototipi sperimentali per l'abitazione costruiti al Parco Sempione sia da considerarsi uno spreco di risorse economiche ed energie. I due s'impegneranno nel progetto, redatto insieme a Mario Pucci, per un primo quartiere da realizzare in occasione della VI Triennale (1936), ma l'idea potrà concretizzarsi solo nel 1945, quando Bottoni entrerà a far parte del Comitato organizzatore dell'ottava edizione della mostra.

Documentazione allegata

  • Case sperimentali, planimetria. (Archivio Civico, Milano)
  • Case sperimentali, facciate. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa prefabbricata, prospetti. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa prefabbricata, sezione. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa prefabbricata, pianta. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa prefabbricata, prospettiva. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa sperimentale, prospetto. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa sperimentale, prospetto. (Archivio Civico, Milano)
  • Casa prefabbricata, sistemazione a verde. (Archivio Civico, Milano)
  • Situazione opere realizzate, dis. 43, planimetria. Scala 1:2000, 8 aprile 1948. Eliografia su carta, timbrata. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 63, planimetria generale. Scala 1:2000, aggiornato gennaio 1951. Matite colorate su eliografia su carta. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Variante, destinazione delle aree, dis. 5, planimetria. Scala 1:1000, prot. 312, 2 ottobre 1953. Matita e china su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Casa a schiera con negozi in via Agrigento 9 al QT8, Mi, 1950-53. Dis. 1, piante e sezioni. Scala 1:50, 6 maggio 1950. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Casa a schiera con negozi in via Agrigento 9 al QT8, Milano, 1950-53. Dis. 2, prospetti. Scala 1:50, 6 maggio 1950. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Casa a schiera con negozi in via Agrigento 9 al QT8, Milano, 1950-53. Veduta del prospetto sud, positivo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Casa a due piani con sistema di costruzione normale [..] sistema Saccai per il QT8, pianta e sezioni. Scala 1:50, s.d. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Casa prefabbricata per senzatetto in via Sant'Elia 62/1 e 62/2 al QT8, Milano, 1950-55. Negativo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Progetto di massima, dis. 1, pianta, sezione e prospetti. Scala 1:100, 20 febbraio 1951. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 2, pianta p.t., sez. della scala. Scala 1:50, 20 febbraio 195. Matita e matita rossa su eliografia su carta, firmata Bottoni. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta del padiglione, positivo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 31bis, pianta piano terreno. Scala 1:100, prot. 601, 24 aprile 1954. China e Matita su eliografia su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 32bis, pianta piano tipo. Scala 1:100, prot. 599, 22 aprile 1954. China su eliografia su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 34, fronte est. Scala 1:100, prot. 609, aggiornato 6 maggio 1955. China e Matita su eliografia su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 35, fianco nord e sud. Scala 1:100, prot. 603, 27 aprile 1954. Eliografia su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 36, particolare facciata. Scala 1:20, prot. 843, aggiornato 21 febbraio 1955. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta del prospetto nord-ovest durante il cantiere, positivo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta del prospetto sud-est durante il cantiere, positivo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Particolare del balcone prospetto ovest, positivo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Progetto di definitiva sistemazione, dis. 0c, planimetria. Scala 1:1000, 28 agosto 1967. Matite colorate su eliografia su carta. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta del Monte Stella, positivo, bianco e nero. Matite colorate su eliografia su carta. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta del Monte Stella, positivo, bianco e nero. Matite colorate su eliografia su carta. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta prospettica, 1954. China, matita e carboncino su lucido, firmato da P. Bottoni. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 13, pianta piano terreno. Scala 1:50, prot. 1223, 21 giugno 1956. Matita e china su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 15, sezione A-A. Scala 1:50, 21 giugno 1956. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta del prospetto ovest durante il cantiere, positivo, bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 14, pianta piano terreno. Scala 1:50, prot. 1152, 16 marzo 1956. Matita su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 13, pianta piano tipo (primo piano). Scala 1:50, prot. 1143, 7 marzo 1956. China su eliografia su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Dis. 7, fianco ovest, fronte sud. Scala 1:100, prot. 1104, 21 gennaio 1956. China su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Sezione A-B. Scala 1:100, prot. 1059, aggiornato 21 gennaio 1956. China su lucido. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Veduta prospetto nord, Positivo, Bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Particolare pannelli vano scale, Positivo, Bianco e nero. (Archivio Piero Bottoni, DAStU, Politecnico di Milano)
  • Pianta piano tipo. Scala 1:100, s.d. Matita su carta da lucido. (Fondo Gabriele Mucchi)
  • Vista dell'edificio in costruzione con sistema Saccai. Stampa fotografica b/n. (Fondo Gabriele Mucchi)
  • Casa al Quartiere QT8. Vista dell'abitazione nel contesto. Stampa fotografica b/n. (Fondo Gabriele Mucchi)
  • Casa al Quartiere QT8. Stampa fotografica b/n. (Fondo Gabriele Mucchi)
  • Casa multipiani Inacasa al QT8. Stampa fotografica b/n. (Fondo Pietro Lingeri)
  • Casa multipiani Inacasa al QT8. Stampa fotografica b/n. (Fondo Pietro Lingeri)
  • Casa multipiani Inacasa al QT8. Stampa fotografica b/n. (Fondo Pietro Lingeri)
  • Casa multipiani Inacasa al QT8. Stampa fotografica b/n. (Fondo Pietro Lingeri)
  • Casa multipiani Inacasa al QT8. Stampa fotografica b/n. (Fondo Pietro Lingeri)

Fonti archivistiche

Archivio Biblioteca del progetto, Triennale di Milano - sito vedi »

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - scheda fondo vedi »

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - sito vedi »

Fondo Gabriele Mucchi. Politecnico di Milano, Area Servizi Bibliotecari di Ateneo, Archivi Storici - scheda fondo vedi »

Fondo Pietro Lingeri, Milano - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Metron, Un quartiere modello, Roma 1946, n. 11, novembre-dicembre, pp. 76-77

A.R.[Roth A.], Werk, Das Wohuugquartier QT8 und die Triennale von Mailand, 1951, n. 9, settembre, pp. 263-265

Metron, Il quartiere sperimentale della Triennale di Milano (QT8), Roma 1951, n. 43, settembre-dicembre, pp. 56-61

G.P.[Ponti G.], Domus, La Triennale nel suo quartiere sperimentale QT8, Milano 1951, n. 263, novembre, pp. 2-7

L'Architecture d'aujourd'hui, Le quartier expérimental de la Triennale, Boulogne-sur-Seine 1952, n. 41, giugno, pp. 34-37

Buzzi Ceriani F./ Gregotti V., Casabella-Continuità, Contributo alla storia delle Triennali. 2. Dall'VIII Triennale del 1947 alla XI del 1957, Milano 1957, n. 216, settembre, pp. 7-12

Boriani M./ Morandi C./ Rossari A., Milano contemporanea, itinerari di architettura e urbanistica, Da piazzale Lotto a via Cilea: sperimentazioni e industrializzazione al QT8 e al Gallaratese, Torino 1986, pp. 271-279

Pugliese R., La casa popolare in Lombardia 1903-2003, QT8. Il quartiere sperimentale della Triennale. Storia e bilancio di un'esperienza, Milano 2005, pp. 141-153

Ciagà G.L./ Tonon G. (a cura di), Le case nella Triennale. Dal parco al QT8, QT8: urbanistica e architettura per una nuova civiltà dell'abitare, Milano 2005, pp. 34-103

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio