Chiesa di S. Filippo Neri
Milano (MI)
Indirizzo: Via Gabbro 2 - Milano (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura religiosa e rituale; chiesa
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato
- facciata: mattonelle di grès in due formati; cemento intonacato
- coperture: piana in cemento armato, non praticabile e forata da una serie di cupole in plexiglas
- serramenti: in ferro, con vetri policromi e legatura a piombo (volume dell'aula liturgica)
Cronologia:
- progettazione: 1961
- esecuzione: 1963 - 1964
- data di riferimento: 1961 - 1964
Committenza: Comitato Nuove Chiese di Milano; Curia Diocesana di Milano
Autori:
- progetto: Magnaghi Augusto; Terzaghi Mario
- esecuzione: Impresa edile Luma
Uso: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Descrizione
La chiesa di San Filippo Neri sorge nel quartiere della Bovisasca e ha un impianto centrale elaborato a partire dalla figura di un esagono regolare, da cui si proiettano corpi minori che ne riprendono la geometria e che accolgono battistero, cappella feriale, sacrestia e nartece d'ingresso. L'edificio, che sorge isolato su un lotto d'angolo trattato a giardino, è pensato come uno spazio introverso e, pertanto, lungo le pareti sono ricavate solo 13 feritoie (corrispondenti ad altrettante stazioni di una Via Crucis), chiuse da vetrate colorate montate su profili in ferro e realizzate con legatura a piombo. L'illuminazione naturale proviene da una serie di cupole in plexiglass, poste sulla copertura. Le pareti sono interamente rivestite in litoceramica di due diversi formati: piccole mattonelle policrome di grés, disposte a correre sui fronti lunghi di ciascun volume del complesso, e lastre rettangolari di dimensioni maggiori a scandire i prospetti laterali. Elemento fuori scala è il portico che precede l'ingresso e protegge una croce gigante, appesa sopra il portone.
Notizie storiche
L'intervento alla Bovisasca è parte di una serie di progetti commissionati da istituzioni religiose che vedono Magnaghi e Terzaghi impegnati in diverse occasioni: la chiesetta varesina presso la Villa Cagnola a Gazzada (1959-1963), ma anche il progetto non realizzato per la ristrutturazione del Seminario Arcivescovile di Milano. Dopo la prematura morte di Magnaghi, il solo Terzaghi si occuperà della ristrutturazione della chiesa del Gesù Buon pastore, costruita a Milano - in via Caboto - da Luigi Mattioni.
Bibliografia
Chiesa e Quartiere, Nuova chiesa parrocchiale del quartiere Bovisasca a Milano, Bologna 1961, n. 18, pp. 54-55
De Carli C. (a cura di), Le nuove chiese della Diocesi di Milano, 1945-1993, Milano 1994, p. 167
Feraboli M.T., L'archivio dell'architetto Mario Terzaghi presso il CASVA, Milano 2006
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio