Palazzo Mondadori
Segrate (MI)
Indirizzo: Via Mondadori 1 - Segrate (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per uffici
Caratteri costruttivi:
- strutture: archi parabolici in cemento armato; solai in laterizio armato
- facciata: curtain-wall in vetro, realizzato accostando due lastre di vetro in colorazioni differenti tra cui è interposta una camera d'aria
- coperture: piana non praticabile
- serramenti: in alluminio anodizzato
Cronologia:
- progettazione: 1967 - 1970
- esecuzione: 1970 - 1975
- data di riferimento: 1967 - 1975
Committenza: Mondadori Spa
Autori:
- progetto: Niemeyer Oscar
- progetto del verde: Porcinai Pietro
Uso: ufficio
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Lo straordinario edificio, costruito come sede di rappresentanza della casa editrice Mondadori, sorge nel Comune di Segrate, isolato in un'area che all'epoca era in gran parte utilizzata a scopi agricoli ma già servita da importanti vie di comunicazione. Il volume principale - inserito in un parco progettato da Pietro Porcinai - è una scatola di vetro strutturalmente sospesa a un ordine gigante di portali ad arco parabolico, che oltre a reggere la struttura determina l'immagine dell'edificio. Ai portali, in cemento armato e ripetuti lungo le facciate con un ritmo variabile, sono ancorate le travi d'acciaio che portano il peso dei cinque piani, destinati agli uffici, che sembrano galleggiare nel vuoto. Il curtain wall che chiude gli spazi per il lavoro è poi costituito da due diverse lastre di vetro: quella esterna è in color bronzo, quella interna in vetro extrachiaro. Tra le due è interposta una camera d'aria che consente di ridurre le dispersioni termiche. Al corpo principale si contrappongono volume minori, destinati a funzioni secondarie, sviluppati in senso orizzontale attraverso forme astratte che emergono dalle acque di uno specchio che assolve anche a funzioni pratiche quali la raccolta delle acque provenienti dal sistema di condizionamento degli uffici open space, che sono modulati da pareti mobili. Dal lago artificiale emerge, infine, una scultura gigante di Arnaldo Pomodoro conosciuta con il nome di "Colonna dai grandi fogli".
Notizie storiche
L'edificio, uno dei pochi ad essere stati progettati da architetti stranieri di fama internazionale, fu disegnato da Niemeyer sul modello del Ministero degli Affari di Brasilia (1962-1964) su esplicita richiesta di Giorgio Mondadori che aveva avuto modo di rimanerne fortemente impressionato. Con il modello brasiliano condivide la scelta di realizzare il portico continuo costituito da archi parabolici e la suddivisione in volumi distinti per forma e funzione. Nel giugno 2007 è stato inaugurato un ampliamento della sede Mondadori, che ha comportato la completa ristrutturazione della vicina Cascina Tregarezzo con l'aggiunta di due nuovi corpi di fabbrica, a chiusura dell'originaria corte (progetto di Werner Tscholl).
Opere d'arte
- scultura: Colonna dei grandi fogli (laghetto artificiale)
autore: Pomodoro Arnaldo
Fonti archivistiche
Archivio Pietro Porcinai, San Domenico di Fiesole (FI) - scheda fondo vedi »
Archivio Pietro Porcinai, San Domenico di Fiesole (FI) - sito vedi »
Bibliografia
Mocchetti E. ( a cura di), Oscar Niemeyer, Milano 1975
Baietti S., L'industria delle costruzioni, Un progetto di Oscar Niemeyer: la sede della Mondadori a Segrate, Roma 1976, n. 55
Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980
Dulio R., Casabella, Oscar Niemeyer e la Mondadori a Segrate, Milano 2007, n. 753
Dulio R., Il palazzo Mondadori, Milano 2007
Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, pp. 110-111
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio