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La Magione
Bergamo (BG)

Indirizzo: Piazza della Libertà 9 - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni, negozi e uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato
  • facciata: lastre di marmo e pietra
  • coperture: a falda inclinata, con manto in coppi
  • serramenti: in legno verniciato

Cronologia:

  • progettazione: 1946 - 1949
  • esecuzione: 1946 - 1949
  • data di riferimento: 1946 - 1949

Committenza: Marzoli, Luigi; Carminati, Carlo

Autori:

Uso: abitazione/ negozio/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'intervento si colloca in piazza Libertà, all'interno di un ambito urbano il cui disegno fu avviato negli anni Trenta con la costruzione della Casa Littoria di Alziro Bergonzo (1937-1940) e completato solo negli anni Novanta del ventesimo secolo. Lo spirito del progetto era volto alla realizzazione di una nuova cittadella finanziaria e amministrativa, immaginata fin dalle origini come frutto di un linguaggio architettonico "austero e metafisico" (Spagnolo, 2001, p. 118) che, nonostante il lento protrarsi negli anni della vicenda costruttiva della piazza, si è mantenuto saldo lungo l'intero iter di costruzione della piazza. Nel dettaglio "La Magione", oggi sede della Toro Assicurazioni, è un edificio destinato ad appartamenti, uffici e negozi che si sviluppa su quattro piani fuori terra, secondo una planimetria articolata in tre corpi di fabbrica. Raccordati da un portico al piano terra, i tre volumi si rapportano da un lato alla piazza e, dall'altro, all'asse di via Verdi, lungo cui il prospetto è scandito in due ali simmetriche che incorniciano un blocco centrale, posto in corrispondenza di un accesso al cortile realizzato sul fondo del lotto. Verso la piazza, invece, l'intervento è segnato dalla presenza di una loggia monumentale all'ultimo livello, che incornicia e chiude il prospetto scandito dall'uso di preziosi rivestimenti in marmi e pietra e che rimanda all'immagine del palazzo borghese.

Notizie storiche

Al lungo processo di edificazione di piazza della Libertà Sandro Angelini (figlio di Luigi) contribuirà, tra il 1951 e il 1954, anche attraverso la costruzione del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni di Bergamo (oggi sede della borsa Merci), che chiude il quarto lato della piazza e che tutt'ora conserva intatta una sala conferenze arredata su progetto dello stesso Angelini in collaborazione con Marcello Piacentini. La Casa del Littorio di Bergonzo, invece, attualmente è utilizzata quale sede di uffici pubblici (tra cui il Provveditorato agli Studi) e conserva intatti pregevoli affreschi di Domenico Rossi e Cantardo Barbieri. Considerato uno dei più pregevoli esempi bergamaschi di quell'architettura di rappresentanza voluta dal Regime negli anni Trenta, l'edificio è impostato su una pianta quadrata di cinquanta metri di lato, che verso piazza della Libertà si apre in un portico a tutta altezza, scandito da dodici pilastri giganti, interamente rivestito in marmo di Zandobbio. L'intero ambito della piazza rientra in un'area protetta da vincolo ambientale, istituito nel 1957.

Documentazione allegata

  • Viste esterne. Stampe fotografiche b/n (n.4) incollate su cartoncino. (Fondo Luigi Angelini)

Fonti archivistiche

Fondo Luigi Angelini. Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi Storici Comunali, Bergamo - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 68-69

Spagnolo R., Arte a Bergamo 1945-1959, L'architettura a Bergamo tra tradizione e nuovi linguaggi, Bergamo 2001, pp. 116-137

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio