Convento di S. Antonio
Bergamo (BG)
Indirizzo: Via Ruggeri da Stabello 36 - Bergamo (BG) (vedi mappa)
Tipologia: architettura religiosa e rituale; chiesa e convento
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato
- facciata: pannelli prefabbrciati in vetroresina bianca, montati su telaio metallico
- coperture: piana in cemento armato coibentato, sormontato da un traliccio spaziale metallico prefabbricato
- serramenti: in alluminio
Cronologia:
- progettazione: 1969
- esecuzione: 1970
- data di riferimento: 1969 - 1970
Committenza: Ordine dei frati francescani di Sant'Antonio
Autori:
- progetto: Barbero Walter; Zenoni Giorgio; Gambirasio Giuseppe
- progetto strutture: De Leo Alessandro
- impianti: Mascheroni Mario
- esecuzione: Ipm F.lli Ghisalberti
- direzione lavori: Cortesi Angelo
Uso: convento
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Descrizione
L'edificio è un volume polivalente, sviluppato in orizzontale, che ospita il convento di Sant'Antonio, una chiesa, un centro comunitario e varie attrezzature scolastiche e sportive, tutte commissionate dall'ordine dei frati francescani. La griglia progettuale si basa su una doppia maglia modulare (2,30x6,90 e 6,90x6,90 metri), che coincide con lo scheletro strutturale di travi e pilastri in cemento armato, tamponato da pannelli prefabbricati in vetroresina bianca. Agganciati a un telaio metallico, i pannelli possono essere ciechi o bucati da oblò con serramenti in alluminio, le cui sagome riprendono le dimensioni di forme in leggero aggetto dalle superfici chiuse. Sia l'interno, sia l'esterno sono caratterizzati dall'esibizione dei materiali costruttivi, che oltre allo scheletro e ai tamponamenti in resina, includono blocchi e lastre di lavagna, legno di rovere, intonaco naturale di calce spenta, piastrelle in ceramica greificata bianca con fughe nere per i pavimenti. La rigorosa matrice insediativa governa anche gli spazi aperti, mentre la distribuzione dei percorsi avviene attraverso una serie di chiostri e passaggi coperti che - reinterpretando il concetto di "promenade architectural"- collegano tra loro le aree funzionali del complesso, senza rinunciare al carattere introverso specifico di una simile tipologia edilizia. L'unico ambiente dischiuso al contesto urbano è l'invaso rettangolare della chiesa, che tuttavia si affaccia alla città attraverso il filtro di un sagrato. Alla griglia della pianta fa da contrappunto un'accurata ricerca della soluzione in altezza, in cui la sezione - strumento progettuale particolarmente amato dal gruppo di progettisti - diventa il dispositivo usato per costruire una narrazione spaziale in cui i percorsi incontrano le funzioni. Lo spazio liturgico risulta particolarmente suggestivo, grazie alla realizzazione di lucernai a sezione triangolare (simili a shed industriali) che integrano elementi frangisole.
Notizie storiche
Il convento sorge in via Ruggeri da Stabello, l'antico asse viario che da Bergamo si spingeva in direzione della valle Brembana e che oggi attraversa un quartiere - quello di Valtesse - in cui si collocano principalmente case unifamiliari distribuite a pettine. Un contesto a cui fa da contrappunto la chiara maglia progettuale, secondo quello che i progettisti hanno definito il "gioco della negazione" e che "si sviluppa sia a livello urbano con un oggetto violentemente "estraneo", sia nell'interno dell'oggetto attraverso un uso di colori, forme e materiali volutamente contraddittorio e in certa misura "brutali stico"" (Casabella, n. 361, 1972)
Fonti archivistiche
Archivio Giorgio Zenoni, Bergamo - scheda fondo vedi »
Archivio Giuseppe Gambirasio, Bergamo - scheda fondo vedi »
Archivio Walter Barbero, Bergamo - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Casabella, Eclettismo di gruppo, Milano 1972, n. 361
Casabella, Milano 1973, n. 376
Paganoni L., Appunti di storia e arte, Bergamo 1974
Zanella V., Bergamo città, Bergamo 1977
Barbero W., Bergamo, Milano 1984
Pinna E., Gambirasio, Genova 1987
Fumagalli A., Le dieci Bergamo, Bergamo 1993
Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 138. 139
Basilico G., Attraversare Bergamo, Bergamo 1998
Spagnolo R., Arte a Bergamo 1960-1969, Verso un'architettura della città, Bergamo 2002, pp. 99-132
Vitali P., Ark. L'Eco di Bergamo, L'apparente banalità trascrittiva del processo. La chiesa del convento dei frati francescani a Valtesse, Bergamo, Bergamo 2011, n. 5, aprile, pp. 21-24
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio