Centro di Formazione Professionale ENAIP
Busto Arsizio (VA)
Indirizzo: Viale Stelvio 143 - Busto Arsizio (VA) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; scuola
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato; muri di spina in pietra naturale (aule); solai in laterocemento
- facciata: pietra naturale; facciate continue in vetro e acciaio
- coperture: a falda inclinata, con manto in eternit (oggi rimosso)
- serramenti: in ferro verniciato nero
Cronologia:
- progettazione: 1957
- esecuzione: 1958 - 1959
- data di riferimento: 1957 - 1959
Committenza: Comune di Busto Arsizio
Autori:
- progetto: Castiglioni Enrico; Brigatti Dante
- progetto strutture: Cugini Alberto
- esecuzione: Impresa Nino Marcora
Uso: scuola
Condizione giuridica: proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
Descrizione
L'intervento ha riguardato la costruzione di un campus per l'istruzione, nuova sede della scuola elementare del rione Sempione oggi occupata anche da istituti di grado diverso. I volumi del complesso (aule, palestra e servizi comuni) sono articolati intorno a un giardino, rivolto verso la piazza su cui sorge la chiesa di San Luigi e Beata Giuliana con cui il progetto di Castiglioni cerca un dialogo. L'ingresso alla scuola avviene proprio dalla piazza, attraverso una lunga passerella coperta che attraversa il lotto e arriva fino a via Minghetti. Ai lati del percorso si trovano due identici corpi di fabbrica, occupati ciascuno da tre aule con i relativi servizi e una sala comune; seguono un ulteriore blocco di quattro aule - leggermente ruotato rispetto ai primi - e la palestra, che chiude la composizione innestandosi perpendicolarmente alle classi. Nei pressi dell'ingresso si trova un piccolo edificio, che ospita l'alloggio del custode e una sala professori. Il modulo planimetrico di base è dato dallo spazio corrispondente a una singola aula, che gode di un rapporto privilegiato con il verde circostante: i fronti rivolti alla natura sono costituiti da vetrate continue incastrate tra muri di spina in pietra naturale, che richiamano la figura del contrafforte e il cui profilo innesca un'interessante gioco con l'inclinazione, opposta, dell'unica falda del tetto. Tratto distintivo del progetto è la grande trave reticolare in cemento armato che chiude lateralmente i blocchi delle aule, retta da un supporto a cavalletto.
Notizie storiche
La chiesa di San Luigi e Beata Giuliana, eretta nei primi anni cinquanta del Novecento per volere del prevosto di san Michele Arcangelo don Luigi Scola, sorge in un nuovo quartiere all'epoca prevalentemente agricolo che prese il nome dalla beata Giuliana Puricelli. Inaugurata il 15 settembre 1957 e divenuta parrocchia l'anno successivo, ha una pianta rettangolare a navata unica e struttura in calcestruzzo armato. L'esterno della chiesa è invece trattato con mattoni a vista, disposti sulla facciata a capanna in cui si apre un portale in calcestruzzo sormontato da un timpano triangolare vetrato.
Fonti archivistiche
Archivio Enrico Castiglioni, Busto Arsizio (VA)
Bibliografia
Aloi G., Scuole, Milano 1960
Pedio R., L'architettura. Cronache e storia, Opere recenti dell'architetto Enrico Castiglioni, 1960, n. 60, pp. 366-385
Crespi L./ Del Corso A., Un secolo di architettura a Varese, Firenze 1990, p. 111
Magini G., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Enrico Castiglioni: "In un percorso d'arte tra passato e futuro", Milano 2003, n. 4, aprile, p. 54
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio