Il condominio conosciuto con il soprannome "La Bomboniera" è un volume a pianta ottagonale, con cinque piani residenziali poggiati su un basamento porticato e preceduto da corpi minori destinati ad attività commerciali. Perfettamente simmetrico, l'edificio è disegnato intorno a un asse centrale lungo cui si collocano scale e ascensore, che distribuiscono l'accesso a due identici appartamenti per ciascun piano, a loro volta organizzati a partire da una hall ottagonale. Gli alloggi sono completamente circondati da terrazze continue - con parapetti in tondino di ferro scuro a moduli poligonali - in aggetto dalle facciate, intonacate di bianco. Sulle balconate si aprono ampie porte-finestra, con infissi in legno naturale e persiane scorrevoli. Eccezione alla regola del piano-tipo è costituita dall'attico completamente vetrato, arretrato per far posto a logge più ampie, pavimentate in pietra, che sono ricavate sotto le falde inclinate della copertura.

L'edificio sorge in un contesto urbano di pregio, di fronte ai giardini della Villa Mirabello che fu edificata all'interno del complesso dei giardini di Palazzo Estense durante il XVIII secolo. Dal 1948 la villa è proprietà dell'amministrazione comunale e oggi ospita il Museo Civico Archeologico e la Sezione Risorgimentale dei Musei Civici di Varese. Il condominio di Vermi rientra nell'area di pertinenza della villa, protetta ai sensi del D.L. 42/2004, articolo 136d (relativo a immobili e aree di notevole interesse pubblico).

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio