Sede della Società Umanitaria
Milano (MI)
Indirizzo: Via Francesco Daverio 7 - Milano (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; centro di formazione
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato
- facciata: tecniche miste
- coperture: piana, con lastre di alluminio aggraffate dello spessore di 0,8 mm. (edifici dei laboratori pesanti); a shed (edificio dei laboratori leggeri)
- serramenti: in ferro
Cronologia:
- progettazione: 1947 - 1956
- esecuzione: 1947 - 1956
- data di riferimento: 1947 - 1956
Committenza: Società Umanitaria
Autori:
- progetto: Romano Giovanni
Uso: scuola
Condizione giuridica: proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
Descrizione
La sede della Società Umanitaria è un complesso edilizio organizzato in volumi indipendenti, articolati in funzione della suddivisione in varie scuole (professionale e tecnica, del libro, femminile, a carattere sociale e d'arte) e organizzati in aule e laboratori attrezzati. Sono disegnati anche spazi comunitari, quali le sale riunione a diversa capienza - che possono accogliere da 120 a 1.000 persone - e il teatro mai realizzato. Alcuni corpi di fabbrica sono doppi, per consentire di ottenere aule ad orientamenti opposti: quelle per la scuola d'arte sono rivolte a nord, quelle destinate a lezioni di materie culturali affacciano a sud. Tutti sono studiati a partire da un sistema costruttivo che consente di modificare le dimensioni delle classi: gli edifici hanno infatti una struttura esterna a pilastri in cemento armato prefabbricato e ipervibrato (di dimensioni pari 20x30 centimetri) con interassi di un metro. In questo modo i tavolati interni possono essere slittati di una corrispondente misura, che è frutto del calcolo della distanza tra le unità minime della scuola (cioè i singoli banchi). Alla struttura portante è demandato anche il ruolo di elemento caratterizzante le facciate, che sono realizzate con soluzioni che vanno dalle pareti vetrate continue - scandite da esili serramenti in ferro, prodotte dagli allievi della scuola - ai tamponamenti in mattoni a vista ripartiti entro la griglia dei pilastri. L'ingresso al complesso è segnato da un porticato e i vari blocchi sono connessi da percorsi coperti e all'aperto.
Notizie storiche
La Società Umanitaria, committente del progetto di Romano, è un'istituzione a carattere sociale fondata nel 1893, grazie a un lascito di Prospero Moisè Loira, con lo scopo di promuovere la formazione professionale presso i ceti meno abbienti della popolazione. La nuova sede progettata da Romano - vincitore di un concorso bandito nel 1947 - amplia il nucleo storico della scuola, sistemato nel 1902 all'interno dei locali di un ex convento adiacente alla chiesa di Santa Maria della Pace poi bombardato nel 1943. Dell'antico monastero oggi sopravvive la sala degli Affreschi, in precedenza destinata a refettorio, che è decorata da pitture murarie di scuola bramantesca.
Fonti archivistiche
Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »
Archivio Storico della Società Umanitaria, Milano
Bibliografia
Comunità, 1955, n. 55, dicembre, pp. 68-72
Casabella-Continuità, Milano 1957, n. 214, marzo, pp. 27-35
Aloi R., Nuove architetture a Milano, Milano 1959, pp. 93-98
Boriani M./ Morandi C./ Rossari A., Milano contemporanea, itinerari di architettura e urbanistica, Torino 1986, p. 199
Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 261
Casabella, Giovanni Romano. La Società Umanitaria 1936-1965, Milano 2007, n. 750-751, dicembre-gennaio, pp. 8-19
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio