L'intervento consiste in due identici edifici, destinati ad appartamenti signorili, diversamente orientati rispetto a via Moscova e tra loro perpendicolari. Si sviluppano su un basamento porticato e sette piani fuori terra: ciascun livello ospita due alloggi simmetrici, di vasta metratura, che ruotano intorno a una hall d'accesso. Da questo spazio si dipartono la zona giorno servita da un'ampia loggia, la fascia dei servizi (camera per la servitù, accesso secondario e cucina) e il braccio della zona notte, con tre stanze da letto disimpegnate da un breve corridoio. Gli sporti delle logge hanno sagome poligonali e sono in parte protette da setti inclinati su cui si attestano le porte-finestra dei soggiorni, realizzate - come il resto dei serramenti - in legno Douglas verniciato di bianco e protette da avvolgibili in verde petrolio. Il prospetto principale è articolato in fasce orizzontali piene, che sono scavate solo in corrispondenza delle logge e delle aperture a tutta altezza con cui vengono svuotati gli angoli della costruzione. Le facciate sono rivestite con un mosaico di tessere rettangolari in bardiglio e marmo bianco, contrapposto alla graniglia di marmo grigio che segnala la scansione ritmica di pilastri e fasce marcapiano. Le pareti del piano terra, arretrate rispetto al portico che introduce all'atrio d'ingresso, sono invece trattate a intonaco rosa corallo tipo Fulget.

Le case di Sgrelli affacciano su un vasto giardino condominiale, condiviso con edifici progettati da altri architetti, che s'inoltra da via Moscova in direzione di via Marsala e che è delimitato sul fronte est dal tracciato stradale di via Solferino.

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio