Chiesa di S. Gregorio Barbarigo
Bergamo (BG)
Indirizzo: Via Anna Maria Mozzoni - Bergamo (BG) (vedi mappa)
Tipologia: architettura religiosa e rituale; chiesa
Caratteri costruttivi:
- strutture: muri continui in cemento armato
- facciata: cemento armato a vista
- coperture: vele paraboloidi sottili in cemento armato
- serramenti: in ferro
Cronologia:
- progettazione: 1964 - 1975
- esecuzione: 1964 - 1975
- data di riferimento: 1964 - 1975
Committenza: Cassera, Salvi, Lazzari
Autori:
- progetto: Sonzogni Vito
- impresa: Impresa Cividini
- progetto strutture: Brignoli Franco
- direzione lavori: Sonzogni Vito
Uso: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Descrizione
La chiesa di San Gregorio ha un impianto centrale, composto da un'aula circolare attorno a cui s'innestano i sei nuclei poligonali disposti lungo assi diagonali: il nartece, la cappella feriale, la cappella della Conservazione della Santissima Eucarestia, il presbiterio con la penitenza maschile e la sacrestia, la schola cantorum e il battistero sagomati in sinuose curve realizzate con muri continui, in cemento armato lasciato a vista, che si rifanno alla geometria delle coniche (cerchio, paraboloide, iperboloide, ellissi, cilindro, elissoide e cono). Staticamente, la struttura poggia su un ininterrotto perimetro e la copertura a paraboloidi sottili non necessita di supporti che avrebbero ostruito la vista dell'altare - realizzato con blocchi monolitici di pietra - che costituisce il centro della composizione prospettica. Alla ricca plasticità volumetrica fa da contraltare la schiettezza delle finiture, in un progetto in cui "la luce che è la chiave dell'architettura deve svolgere il delicato compito di rendere sacralmente lo spazio interno della chiesa. Essa si avvale dei limiti posti allo spazio, e la forma dei muri e la natura della loro pelle svolgono ruoli essenziali a questo fine" (Sonzogni, 1971).
Notizie storiche
La chiesa sorge nel quartiere Monterosso, significativo esempio di realizzazione di case economico-popolari nella città di Bergamo. Il tempio ha avuto un lungo e complicato iter costruttivo, principalmente legato alle difficoltà d'esecuzione delle opere e alla necessaria sostituzione, nel 1970, dell'impresa edile a cui furono affidati i lavori (in seguito alla scomparsa di Augusto Adobati). Le opere di finitura interna (pavimenti, posa dell'altare e del presbiterio, realizzazione delle vetrate, dei serramenti, dell'impianto d'illuminazione) e la sistemazione del sagrato furono eseguite in economia, sotto la supervisione di un apposito Comitato Tecnico.
Fonti archivistiche
Archivio Vito Sonzogni, Bergamo - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Falchetti E., L'Eco di Bergamo, E il jolly inventò il parcheggio sul tettto, 2003, 27 aprile 3003, p. 13
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio