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Casa Tognella
Milano (MI)

Indirizzo: Via Iacini 1 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; villa

Caratteri costruttivi:

  • strutture: muratura portante (zona notte); travi e pilastri in cemento armato (zona giorno); solai in cemento armato e laterizio; fondazioni in cemento armato
  • facciata: rivestimento in lastre di marmo Botticino; intonaco a grana fine tinteggiato di bianco (strutture portanti); intonaco di graniglia di quarzo rosa
  • coperture: a falde inclinate, con manto in lastre di rame
  • serramenti: in rovere naturale e in alluminio anodizzato

Cronologia:

  • progettazione: 1947 - 1954
  • esecuzione: 1947 - 1954
  • data di riferimento: 1947 - 1954

Committenza: Tognella, Angelo

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio, destinato ad alloggi per l'alta borghesia milanese, si sviluppa su cinque piani fuori terra e due interrati. È disegnato secondo un rigoroso impianto planimetrico, in cui due blocchi a pianta rettangolare, tra loro sfalsati, ospitano da un lato la zona giorno - aperta verso il parco e - dall'altro, la zona notte che si spinge fino al margine del lotto lungo piazza Castello. Tra loro, le due ali sono collegate da un nucleo di servizi, che ospita scale, ascensori e atrio di ciascun alloggio. L'articolazione così descritta si riflette anche sul trattamento dei fronti e sulle tecniche costruttive adottate: la zona notte, retta da murature portanti rivestite in lastre di marmo botticino, è scandita da una rigida sequenza di finestre verticali a tutta altezza che ricordano coeve esperienze di Gardella (in particolare la casa per gli impiegati della Borsalino costruita ad Alessandria tra il 1948 e il 1952) e che s'interrompe in corrispondenza delle logge di servizio alle cucine e delle camere padronali; la zona giorno, invece, poggia su un telaio in cemento armato lasciato a vista a formare un unico loggiato, dietro cui si svolgono le pareti tagliate in diagonale di sala da pranzo, soggiorno e studio ospitati un unico grande open-space. Particolarmente interessante la soluzione adottata per concludere in altezza l'edificio: le quattro falde leggermente inclinate, dal manto in rame, che costituiscono la copertura vera e propria sono anticipate da una pensilina in aggetto (realizzata nello stesso materiale) che ne definisce le proporzioni.

Notizie storiche

Il condominio di Gardella sorge su un ampio lotto ai margini del Parco Sempione, dove fu edificato in sostituzione dell'antica villa Marsaglia, che aveva una pianta ellissoidale. L'edificio ha avuto un iter progettuale lungo e complesso, che ha costretto il progettista ad adottare soluzioni a lui poco congeniali e che lo hanno portato a rinnegare, in parte, la paternità del progetto. A questo si aggiunge la vicenda della ristrutturazione subita da Casa Tognella tra il 2011 e il 2014: un intervento, pesantemente criticato da storici e addetti ai lavori, che non solo ha alterato le dimensioni dell'edificio ma ne ha irrimediabilmente compromesso dettagli costruttivi - come il gioco delle scossaline in rame che correvano lungo la facciata rivolta al parco - che avevano contribuito a conferire alla casa il suo fondamentale carattere di precisione e rigore costruttivo. In seguito alle polemiche sorte all'inizio di questa vicenda, è stata dichiarata architettura di particolare interesse storico-artistico e sottoposta a specifico vincolo.

Documentazione allegata

  • Pianta piano tipo. Scala 1:100, 11 agosto 1947. (Archivio Storico Gardella)
  • L'affaccio su via Jacini e piazza Castello, immagine d'epoca. Stampa fotografica b/n. (Archivio Storico Gardella)
  • Fotopiano del prospetto verso il Parco Sempione, immagine d'epoca. Stampa fotografica b/n. (Archivio Storico Gardella)
  • Scorcio verso il Parco Sempione, immagine d'epoca. Stampa fotografica b/n. (Archivio Storico Gardella)

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Storico Gardella, Milano

Fondo Ignazio Gardella. Università degli studi di Parma. Centro studi archivio comunicazione - CSAC - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Ponti G., Domus, Casa al Parco. Villa a Milano, Milano 1951, n. 263, pp. 28-33

Bottoni P., Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954, pp. 124-125

Argan G.C., Ignazio Gardella, Milano 1959, pp. 82-85

Pica A., Architettura moderna in Milano. Guida, Milano 1964, p. 33

Grandi M./ Pracchi A., Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 310

Buzzi Ceriani F. (a cura di), Ignazio Gardella, progetti e architetture 1933-1990, Venezia 1992, pp. 103-107

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 214-215

Guidarini S., Ignazio Gardella nell'architettura italiana: opere 1929-1999, Milano 2002, pp. 91-98

Monestiroli A., Ignazio Gardella, Milano 2009, pp. 17-27

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio