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Ampliamento dell'Università Bocconi
Milano (MI)

Indirizzo: Via Gobbi 5 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; università

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato; travi a vista in metallo (aula magna)
  • facciata: clinker marrone chiaro; lastre di trachite (zoccolo)
  • coperture: piana, non praticabile
  • serramenti: in alluminio anodizzato

Cronologia:

  • progettazione: 1962 - 1966
  • esecuzione: 1962 - 1966
  • data di riferimento: 1962 - 1966

Committenza: Università Bocconi

Autori:

Compreso in:

Uso: servizi

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Le diverse funzioni previste dal piano di ampliamento dell'Università Bocconi vengono disposte dai Muzio in tre volumi a pianta rettangolare: la sede della Facoltà di Economia si eleva su cinque piani fuori terra lungo via Sarfatti; il deposito libri viene spinto lungo il fronte nord del lotto, di fronte alla chiesa di San Ferdinando disegnata e costruita per il campus da Reggiori, tra il 1958 e il 1966; la biblioteca e l'aula magna - seminterrata - trovano la propria collocazione al centro del complesso, in un blocco di altezza minore. Tra loro, le ali che compongono l'intervento sono raccordate dall'atrio sul fronte est che è preceduto da un portico, omaggio al vicino edificio disegnato da Pagano negli anni Quaranta realizzato con elementi prefabbricati in graniglia e cemento. La biblioteca, che ospita una sala lettura per duecentocinquanta studenti, è posta subito sopra l'aula magna (con capienza pari a seicento persone), che fu dotata di avanguardistici impianti quali un palcoscenico mobile e cabine per la traduzione simultanea. Entrambe traggono luce da ampie vetrate a tutta altezza, alternate a volumi ciechi in aggetto e l'aula magna presenta un soffitto cassettoni in travi metalliche incrociate, lasciato a vista e integrato in un suggestivo sistema d'illuminazione artificiale. Il volume del magazzino, su due livelli, è un blocco segnato da feritoie in vetrocemento, mentre l'intero complesso è rivestito in clinker chiaro e lastre di trachite per lo zoccolo.

Notizie storiche

L'ampliamento degli anni Sessanta è il secondo intervento di Muzio dentro il campus della Boccani: negli anni cinquanta, infatti, aveva provveduto a edificare - con la consulenza strutturale di Aldo Favini - la mensa per il pensionato universitario. Per l'edificio della biblioteca e dell'aula Magna l'architetto chiese nuovamente parere al noto ingegnere, che nel 1962 propose il progetto, non realizzato, di un solaio a piastra nervata in cemento precompresso che fu presentato sulle pagine di "Domus" nel 1964.

Documentazione allegata

  • Piante. Copia xerografica impaginata su cartoncino. (Archivio Giovanni e Lorenzo Muzio)
  • Ampliamento Università Bocconi, Milano. Vista d'insieme. Copia xerografica impaginata su cartoncino. (Archivio Giovanni e Lorenzo Muzio)

Fonti archivistiche

Archivio Giovanni e Lorenzo Muzio, Milano - sito vedi »

Bibliografia

Bona E.D., Casabella, Ampliamento dell'Università Bocconi di Milano, Milano 1967, n. 312

Grandi M./ Pracchi A., Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980

Gamirasio G / Minardi B., Giovanni Muzio. Opere e scritti, Milano 1982

Irace F., Giovanni Muzio 1893-1982, Milano 1994

Boidi S./ Buzzi Ceriani F. (a cura di), L'architettura di Giovanni Muzio. Catalogo della mostra (Milano, Triennale, 1994), Milano 1994

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 379

Casciani S. (a cura di), Un cuore di cristallo per Milano. La nuova università Bocconi, Milano 2008

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio