Centro Sant'Elia
Milano (MI)
Indirizzo: Via Cambi 1 - Milano (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni e uffici
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai prefabbricati tipo Predalles
- facciata: lastre di granito grigio di Sardegna (superfici cieche); curtain-wall in alluminio, con vetrate protette da uno strato riflettente d'argento applicato mediante vaporizzazione
- coperture: piana a terrazza praticabile, con rivestimento in piastrelle
- serramenti: in legno verniciato di bianco
Cronologia:
- progettazione: 1981 - 1985
- esecuzione: 1985 - 1989
- data di riferimento: 1981 - 1989
Committenza: Credito Italiano
Autori:
- direzione lavori: Cason Giancarlo
- impresa: Consorzio Nuova Cantieri
- direzione lavori: Loi Franco
- progetto: Gardella Ignazio; Crescini Paolo; Galli Giancarlo; Paglia Franco; Zanoncelli Paolo
Uso: abitazione/ ufficio
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Il complesso realizzato dal folto gruppo di progettisti, guidati da Gardella e Crescini, si configura come un'unità scomposta in un lungo fabbricato allineato al sedime stradale di via Cambi, che funge da basamento dietro cui si stagliano una torre di oltre cinquanta metri e un alto blocco longitudinale, svincolato dal terreno. La frammentazione volumetrica viene ricondotta all'unità architettonica mediante l'uso di trattamenti di facciata e finiture che si mantengono costanti: il curtain-wall in alluminio e cristallo - realizzato con vetrate protette da uno strato d'argento riflettente, applicato mediante un particolare processo di vaporizzazione - è inquadrato da ampie intelaiature, in lastre di granito grigio di Sardegna levigato, che sporgono dal filo dei serramenti. Sia il corpo sulla strada, sia i blocchi retrostanti - la cui articolazione è frutto di un calibrato piano di distribuzione funzionale - sono chiusi da un alto cornicione, di nuovo in granito grigio e costante rimane anche la scansione della struttura, ottenuta con travi e pilastri in cemento armato a cui si appoggiano solai prefabbricati di tipo Predalles. Gran parte delle coperture è trattata a terrazza praticabile, con un rivestimento in piastrelle di ceramica.
Notizie storiche
Sorto in un'area periferica del quartiere di Lampugnano, non lontano dal Monte Stella e dallo stadio di San Siro, l'edificio di via Cambi si pone come landmark in un contesto altamente frammentato che è rimasto sostanzialmente invariato fin dagli anni della costruzione del Centro.
Documentazione allegata
- Immagine d'epoca. Stampa fotografica b/n. (Archivio Storico Gardella)
- Immagine d'epoca. Stampa fotografica b/n. (Archivio Storico Gardella)
Fonti archivistiche
Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »
Archivio Storico Gardella, Milano
Fondo Ignazio Gardella. Università degli studi di Parma. Centro studi archivio comunicazione - CSAC - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Credito Italiano (a cura di), Il Centro Sant'Elia, Milano 1990
L'Arca, Milano 1990, n. 34, pp. 2-87 e 97-98
Ghanbari S./ Del Re M., Domus, Gardella e Milano, Milano 1991, n. 726, pp. XI-XIV
Buzzi Ceriani F. (a cura di), Ignazio Gardella, progetti e architetture 1933-1990, Venezia 1992
Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 489
Guidarini S., Ignazio Gardella nell'architettura italiana: opere 1929-1999, Milano 2002, p. 257
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio