Il complesso, nato come nuova sede della società Esprit des Corps, è frutto della riqualificazione di un impianto industriale dismesso che conserva i volumi dei sei edifici originari e della ciminiera, per ospitare uno showroom con uffici. La logica insediativa della fabbrica viene però ribaltata, trasformando i cortili - spazi di risulta, precedentemente utilizzati per ammassare merci - in vere e proprie stanze a cielo aperto, attorno a cui si svolgono i nuovi percorsi che garantiscono la continuità tra interni ed esterni. L'assenza di confini netti tra architetture e cortili è inoltre accentuata dal trattamento delle facciate, intonacate in un color tortora che viene riproposto anche per le pareti degli uffici e dello showroom. Particolare attenzione viene riservata al disegno dei dettagli a varia scala, dalle pavimentazioni in legno di rovere, ai parapetti metallici delle rampe di distribuzione, alle luci e agli arredi realizzati su disegno.

La fabbrica ristrutturata da Antonio Citterio e Terry Dawn era in origine un impianto per la lavorazione del caffè, sorto nei pressi della stazione di Porta Genova dentro un'area urbana che negli ultimi anni ha visto numerosi interventi di questo genere. Non lontano dagli Esprit Headquarters è stato, per esempio recentemente inaugurato il MUDEC - Museo delle Culture disegnato dallo studio di David Chipperfield, progetto strategico nei piani della città di Milano ma che ha avuto un inter lungo, complesso e travagliato.

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio