Albinaggio parte antica (sec. XVI - fine sec. XVIII)
fondo | livello: 2
Altre denominazioni:
Denominazione in GG II 916: Albinaggio p.a.
Produttore fondo: Milano, Magistrato straordinario (1541 - 1749); Milano, Magistrato camerale (1749 - 1771); Milano, Regio ducale magistrato camerale (1771 - 1786); Milano, Magistrato politico camerale (1791 - 1796); Milano, Consiglio di governo (1786 - 1791); Milano, Amministrazione generale di Lombardia (1796 - 1797); Milano, Direttorio esecutivo (1797 - 1799); Milano, Repubblica cisalpina (1797 - 1802); Milano, Ministero di polizia generale (1797 - 1799); Milano, Governatore (1499 - 1796); Milano, Gran cancelliere (1535 - 1753); Milano, Ministro plenipotenziario (1745 - 1796); Milano, Cancelleria ducale (sec. XV - sec. XVI)
Produttore iperfondo: Milano, Archivi governativi (1781 - 1870)
Codice: ASMI0100060
Consistenza: bb. 29
(In GG: bb. 29)
Metri lineari: 4
Note alla data: (In GG: 1530 - 1801)
Contenuto: Documentazione concernente i "diritti di retorsione", ossia le deroghe agli Statuti provinciali, che escludevano gli stranieri da ogni tipo di possesso, acquisto, vendita, eredità e beneficio, e similmente la situazione dei cittadini all'estero; sono presenti inoltre atti di cittadinanza, naturalizzazione e domicilio.
Ogni fascicolo, nella maggior parte dei casi, comprende: la domanda redatta dallo straniero che richiede la cittadinanza, perché lungamente residente nello Stato ovvero per godere dei medesimi diritti civili e politici dei cittadini naturali di quello Stato; documenti comprovanti i diritti e le ragioni dello straniero; il decreto o l'atto che rende noto l'esito della pratica.
Il più delle volte la richiesta di cittadinanza avveniva per compiere atti giuridici relativi a beni mobili ed immobili siti nello Stato estero; talvolta le cittadinanze erano accordate ad honorem oppure per merito, come testimoniano i numerosi atti di cittadinanza della Repubblica cisalpina presenti.
In Inventario di sala AG 5 sono presenti riferimenti al fondo degli Atti di governo Araldica e al Fondo di religione.
Storia archivistica: In base alla Guida Generale gli atti risultano prodotti dalle cancellerie dello Stato, dal Magistrato straordinario, dal Magistrato camerale, dal Consiglio di governo, dal Magistrato politico camerale, dall'Amministrazione generale di Lombardia, dal Consiglio legislativo (in realtà ascrivibile, in base agli estremi cronologici di esistenza, ad Albinaggio parte moderna), dal Direttorio esecutivo, dal Ministero della polizia, dal Ministero della giustizia (Commissione di alta polizia).
Parte dei documenti provenienti dall'archivio visconteo sforzesco, previa annotazione di riferimento, sono stati collocati nel fondo ricostruito nel XX secolo.
Informazioni sulla numerazione: pezzi da 1 a 29
Strumenti di ricerca
- Albinaggio parte antica e moderna
- sec. XX
- inventario sommario
- Inventario di sala AG 5 (già n. 11)
Bibliografia:
- Annuario AS MI (1911 - 1919), vol. 4/1914, 20 - 22 = Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano, Perugia, Unione Tipografico Cooperativa, voll. 1 - 9, 1911 - 1919
- NATALE, L'Archivio di Stato di Milano, I = NATALE A.R. (a cura di), "L'Archivio di Stato di Milano. Manuale storico archivistico, I. Guide e cronache dell'Ottocento", Milano 1976
Compilatori
prima redazione: Daniela Bernini, archivista 1999/09/14
revisione: Marina Regina, archivista 2005
integrazione successiva: Carmela Santoro, archivista di Stato 2011
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA0022C8/