Censo parte moderna (1801 - ca. 1859)

fondo | livello: 2

Altre denominazioni:
Censo e comuni
Denominazione in GG II 917: Censo p.a.
Estimo generale, catasto e imposta diretta
Denominazione nel Vocabolario di Peroni: Regi carichi

Produttore fondoMilano, Governo milanese lombardo veneto (1816 - 1848)Milano, Ministero dell'interno (1802 - 1814)Milano, Luogotenenza delle province lombarde (1849 - 1859)Milano, Ministero delle finanze (1802 - 1814)

Produttore iperfondo: Milano, Archivi governativi (1781 - 1870)

Codice: ASMI0100130

Consistenza: bb. 1691
(In GG: bb. 1677)

Metri lineari: 241

Note alla data: Antecedenti dal 1799
(In GG: 1801 - 1859)

Contenuto: Documentazione relativa a imposte dirette, carichi, tributi, collette derivanti dalla collettazione dei terreni (carichi prediali), dei fabbricati (carichi personali) e del mercimonio; sono presenti inoltre le carte dei sussidi e contributi, quelle relative alle amministrazioni comunali, distrettuali e dipartimentali, alle competenze territoriali, alle contestazioni tra pubblici e privati a causa dei carichi, ai crediti, debiti, fondi e bilanci comunali e alle intestazioni d'estimo.

Storia archivistica: In base alla Guida Generale gli atti e le scritture risultano prodotti dal Ministero dell'interno (Direzione generale dei Comuni), dal Ministero delle finanze (Direzione del censo, delle Imposte dirette), dal Senato politico, dalla Luogotenenza lombarda.
Parte del materiale iconografico è stato estratto e collocato nella Miscellanea mappe e disegni (MMD).

Strumenti di ricerca

Censo parte antica e moderna
sec. XX
inventario sommario
Inventario di sala AG 9 (già n. 15)

Bibliografia:
- NATALE, L'Archivio di Stato di Milano, I = NATALE A.R. (a cura di), "L'Archivio di Stato di Milano. Manuale storico archivistico, I. Guide e cronache dell'Ottocento", Milano 1976

Compilatori
prima redazione: Natalia Stocchi, archivista 1999/11/08
revisione: Marina Regina, archivista 2005

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).