Uffici civici parte antica (1450 - ca. 1796)
fondo | livello: 2
Altre denominazioni:
Denominazione in GG II 922: Uffici civici p.a.
Produttore fondo: Milano, Governatore (1499 - 1796); Milano, Gran cancelliere (1535 - 1753); Milano, Ministro plenipotenziario (1745 - 1796); Milano, Consiglio di governo (1786 - 1791); Milano, Magistrato politico camerale (1791 - 1796); Milano, Amministrazione generale di Lombardia (1796 - 1797); Milano, Direttorio esecutivo (1797 - 1799); Milano, Congregazione dello Stato (1791 - 1796); Milano, Congregazione dello Stato (1561 - 1786); Milano, Cancelleria ducale (sec. XV - sec. XVI)
Produttore iperfondo: Milano, Archivi governativi (1781 - 1870)
Codice: ASMI0100560
Consistenza: bb. 209
(In GG: bb. 205)
Metri lineari: 30
Note alla data: (In GG: 1453 - 1796)
Contenuto: Documentazione inerente i rapporti intrattenuti dagli uffici civici delle singole località dello Stato di Milano con varie magistrature.
Il fondo si divide in:
- Provvidenze generali (bb. 1 - 3);
- Congregazione dello Stato (bb. 5 - 9), appuntamenti, uffici diversi, oratori, sindaci di varie località;
- Amministrazioni dipartimentali del periodo napoleonico (bb. 11 - 34), divise per dipartimenti;
- Congregazioni municipali (bb. 35 - 41), comprendenti i decreti di erezione e documentazione inerente agenti e procuratori, protocolli, nonché Provvidenze generali divise per dipartimento.
Seguono le singole municipalità; quelle con minore documentazione sono state riunite in buste ordinate alfabeticamente (A - Ba; Be - B; Bo - Bu); le altre sono intestatarie di singole buste, di seguito riportate:
- Bologna (Municipalità Bologna, b. 44);
- Bazzolo (bb. 45 - 46);
- Brescia (b. 48);
- Casalmaggiore (bb. 49 - 56 bis);
- Como (bb. 61 - 71), con documenti dal 1453;
- Cremona (bb. 73 - 84);
- Gallarate (bb. 89 - 90);
- Lodi (bb. 92 - 114);
- Mantova (bb. 116 - 126);
- Massa (b. 127);
- Milano (bb. 128 - 178);
- Parma - Piacenza (b. 181);
- Pavia (b. 182 - 199).
Ciascuna di queste località comprende a sua volta documentazione riferita ai rapporti con diversi uffici e magistrature del Ducato (ad esempio il Tribunale di provvisione, i Conservatori dello Stato, la Congregazione municipale, il Consiglio generale) e ai diversi dipendenti ("ragionati", ingegneri, etc.).
Storia archivistica: L'ordinamento peroniano riunì gli atti governativi riferiti alle istituzioni milanesi nei fondi Uffici regi, Uffici giudiziari, Uffici civici e Uffici vari, di cui furono redatti inventari sommari negli anni 1911 - 1912. Successivamente i quattro fondi costitutivi furono organizzati in Uffici civici parte antica e moderna, Uffici giudiziari parte antica e moderna, Uffici e tribunali regi parte antica e parte moderna, Uffici e tribunali regi parte speciale.
In base alla Guida Generale gli atti e le scritture risultano prodotti dalle cancellerie dello Stato, dal Consiglio di governo, dal Magistrato politico camerale, dalla Congregazione dello Stato, dall'Amministrazione generale di Lombardia, dal Direttorio esecutivo.
Strumenti di ricerca
- Uffici civici parte antica e moderna
- sec. XX
- inventario sommario
- Inventario di sala AG 44
Bibliografia:
- Annuario AS MI (1911 - 1919), vol. 3/1913, 14 - 15 = Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano, Perugia, Unione Tipografico Cooperativa, voll. 1 - 9, 1911 - 1919
Compilatori
prima redazione: Eleonora Saita, archivista 1999/08/17
revisione: Marina Regina, archivista 2005
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA0023F9/