Uffici giudiziari parte antica (1477 - ca. 1800)
fondo | livello: 2
Altre denominazioni:
Denominazione in GG II 922 - 923: Uffici giudiziari p.a.
Produttore fondo: Milano, Governatore (1499 - 1796); Milano, Gran cancelliere (1535 - 1753); Milano, Ministro plenipotenziario (1745 - 1796); Milano, Senato di Milano (1499 - 1771); Milano, Senato di Milano (1771 -1786); Milano, Magistrato camerale (1749 - 1771); Milano, Regio ducale magistrato camerale (1771 - 1786); Milano, Consiglio di governo (1786 - 1791); Milano, Magistrato politico camerale (1791 - 1796); Milano, Amministrazione generale di Lombardia (1796 - 1797); Milano, Direttorio esecutivo (1797 - 1799); Milano, Ministero della giustizia (1797 - 1799); Milano, Cancelleria ducale (sec. XV - sec. XVI)
Produttore iperfondo: Milano, Archivi governativi (1781 - 1870)
Codice: ASMI0100580
Consistenza: bb. 363
(In GG: bb. 340)
Metri lineari: 52
Note alla data: seguiti al 1802
(In GG: 1485 - 1802)
Contenuto: Il fondo, relativo alla sola parte antica, è organizzato come segue:
- Provvidenze generali (bb. 1 - 50), ordinate alfabeticamente e comprensive di voci quali: Case di forza ed arresto; Leggi - Promulgazioni; Locali e mobili; Piani -Regolamenti; Sistemazioni; Dipartimenti (ordinati alfabeticamente e per magistrature); Giudicature di pace; Preture (a loro volta ordinate per materia, comprendendo Locali e mobili; Nomine e variazioni; Turni e Podestà, Uomini d'armi, etc.); altre buste riferite a Provvidenze generali sono le nn. 108 a-g (Pretori - Uomini d'armi);
- Preture (bb. 51 - 158; 162 - 167), ordinate alfabeticamente per località e inframezzate da altre voci;
- Milano (bb. 168 - 268), che costituisce praticamente voce a sé, comprendendo documenti riferiti al Senato (con Provvidenze generali in testa, poi nomine, impiegati, archivio, patenti, personale e così via), alle carceri, alle preture, ai giudici dei dazi, del gallo e del cavallo, al Capitano di giustizia, ai pretori, etc.;
- Pretori, ordinati alfabeticamente (bb. 269 - 293; 300 - 318; 320 - 343);
- Atti diversi da porsi alle rispettive sedi (b. 344).
Sia la voce Preture, sia Milano, sia Pretori sono inframezzate da piccoli nuclei a sé stanti, intitolati alle "case di forza":
- Mantova - Case di forza (bb. 159 - 161);
- Casa di forza - Provvidenze generali - ergastolo (b. 206);
- Case di forza - Pizzighettone (bb. 294 - 299);
- Case di forza - Trezzo (b. 319).
Storia archivistica: L'ordinamento peroniano riunì gli atti governativi riferiti alle istituzioni milanesi nei fondi Uffici regi, Uffici giudiziari, Uffici civici e Uffici vari, di cui furono redatti inventari sommari negli anni 1911 - 1912. Successivamente i quattro fondi costitutivi furono organizzati in Uffici civici parte antica e moderna, Uffici giudiziari parte antica e moderna, Uffici e tribunali regi parte antica e parte moderna, Uffici e tribunali regi parte speciale.
In base alla Guida Generale gli atti e le scritture risultano prodotti dalle cancellerie dello Stato, dal Senato, dal Magistrato camerale, dal Consiglio di governo, dal Magistrato politico camerale, dall'Amministrazione generale di Lombardia, dal Direttorio esecutivo, dal Ministero della giustizia, dalla Reggenza e Plenipotenza, dal Senato politico (questi ultimi tre in realtà ascrivibili, in base agli estremi cronologici di esistenza, alla parte moderna).
Nell'agosto 1943, a causa degli eventi bellici, il fondo Uffici giudiziari parte moderna, ammontante a 1342 buste, andò distrutto. Di esso rimane solo la descrizione effettuata al momento del riordino degli inizi del XX secolo, che citava atti risalenti al Regno d'Italia (1805 - 1814) e provenienti dagli archivi dei Ministeri di giustizia e dell'interno, dal Gran giudice ministro della giustizia, dal Vicepresidente della Repubblica italiana e, dopo il 1814, dall'Imperial regio governo e dal Consiglio di governo della Lombardia. Essi riguardavano carceri e carcerati, case di forza, condannati, depositi giudiziari, giudicature, preture, personale, tasse giudiziarie, patrocinatori, tribunali. Il fondo era introdotto da due serie di provvidenze generali, per materie, ordinate alfabeticamente, una in base all'ufficio o l'oggetto in genere, l'altra in base alla località; seguivano gli atti riguardanti gli uffici giudiziari della Lombardia, disposti anche questi per luoghi; infine le carte che si riferivano al personale di tali uffici (Annuario AS MI, vol. 3/1913, pp. 14 - 15).
Strumenti di ricerca
- Uffici giudiziari parte antica
- sec. XX
- inventario sommario
- Inventario di sala AG 42 (già n. 42)
Bibliografia:
- Annuario AS MI (1911 - 1919), vol. 3/1913, 14 - 15 = Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano, Perugia, Unione Tipografico Cooperativa, voll. 1 - 9, 1911 - 1919
Compilatori
prima redazione: Eleonora Saita, archivista 1999/08/17
revisione: Marina Regina, archivista 2005
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA0023FB/