Produttore serie: Milano, Magistrato ordinario (1541 - 1749)

Codice: ASMI1060410

Consistenza: regg. 22
(In GG: regg. 23)

Metri lineari: 1.7

Note alla data: Con documenti in copia dal 1395
(In GG: 1558 - 1747)

Contenuto: Trascrizioni di decreti, lettere ed ordini reali pervenuti al Magistrato ordinario per l'esecuzione.
Sono trascritti anche decreti reali considerati fondamentali (cfr., p. es., nel reg. 1, la trascrizione della concessione del titolo ducale a Gian Galeazzo Visconti da parte dell'imperatore Venceslao nel 1395).
Il reg. 23 è una "Rubrica delli cesarei reali dispacci diretti agli Eccellentissimi Signori Governatori (...) e da' medesimi rimessi allo Illustrissimo Magistrato delle rendite ordinarie dello Stato di Milano per l'esecuzione degli ordini che in essi si contengono", rubrica ordinata alfabeticamente per nomi e materie.
La serie XXIX conserva un registro intitolato al Magistrato ordinario, per cui cfr. la scheda complesso archivistico XXIX - Magistrato ordinario.

Storia archivistica: Cfr. la scheda fondo e la scheda complesso archivistico Serie XXIX - Magistrato ordinario.
Sul foglio di guardia del reg. 2: "1630 a dì 8 aprile. Essendosi lette nell'Illustrissimo Magistrado le lettere di Sua Maestà de' 27 decembre 1629 passato del tenor infrascripto: 'Pongasi - e registrato attergo', il prefato Illustrissimo Magistrado ha ordinato che il Signor Questore Provinciale Giovanni de Salvaterra dia ordine al thesoriero Colliato acciò provedi d'un libro, il qual servi per librazzo, cioè per registro delli ordini diretti al medemo Tribunale, e che curi che il Coadiutore Marco Antonio Vimercato registri sopra d'esso libro tutti gli ordini che restano a registrarsi, e particolarmente ancora le suddette lettere". Il medesimo scopo può essere supposto anche per i registri delle serie successive (serie XLI Decreti, lettere, ordini pervenuti al Magistrato straordinario e XLII Decreti, lettere e dispacci pervenuti al Magistrato camerale) compilati secondo lo stesso schema.
Le vicende dall'archivio del Magistrato ordinario furono ricostruite da Nicola Ferorelli (FERORELLI, L'Archivio Camerale, in Archivi e archivisti milanesi. Scritti a cura di A.R. NATALE, vol. I, Milano 1975, pp. 115 - 146) cui si rimanda per le notizie di dettaglio.
A partire dalla fine del sec. XVIII l'archivio, assieme a quello del Magistrato straordinario, dopo aver subito diverse distruzioni fu completamente smembrato e le carte inserite nei fondi peroniani costituenti il complesso degli Atti di governo (cfr. scheda complesso archivistico Atti di governo, asmi0100). In parte minore la documentazione trovò posto nei fondi Registri delle missive e Dispacci reali (cfr. schede complesso archivistico Registri delle missive, asmi0540 e Dispacci reali, asmi1000).

Informazioni sulla numerazione: pezzi da 1 a 23; il pezzo 12 risulta mancante.

Compilatori
prima redazione: Eleonora Saita, archivista 1999/06/30
rielaborazione: Ermis Gamba, archivista 2006/04/03