Senato italiano del supremo tribunale di giustizia (1803 maggio 12 - 1806 gennaio 15)
fondo | livello: 1
Altre denominazioni:
Denominazione utilizzata nel volume n. 1 (1803), nella nota d'insediamento e sulla costa. : Senato italico presso il Supremo tribunale di giustizia
Conservatore: Archivio di Stato di Milano (Milano, MI)
Produttore fondo: Zagabria, Senato italiano del Supremo tribunale di giustizia (1806)
Progetto:
Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line) (1998 - 2007)
Codice: ASMI1640
Consistenza: voll. 4
Metri lineari: 0.5
Contenuto: Protocolli (o verbali) delle sessioni del Senato italiano del Supremo tribunale di giustizia - magistratura pertinente ai territori sottoposti alla dominazione austriaca dopo il trattato di Campoformio - rilegati in quattro volumi annuali:
- dal 12 maggio 1803 al 29 dicembre 1803 (pezzo 1);
- dal 5 gennaio 1804 al 27 dicembre 1804 (pezzo 2);
- dal 3 gennaio 1805 al 30 dicembre 1805 (pezzo 3);
- dal 2 gennaio 1806 al 15 gennaio 1806 (pezzo 4).
Le riunioni del senato avevano cadenza settimanale.
Ogni volume presenta nelle pagine iniziali rubrica alfabetica con riferimento alle cause e agli argomenti trattati (nomi di persona, oggetto etc.).
Seguono i verbali delle sedute con proposizione della causa su cui è chiamato a pronunciarsi il Senato in qualità di terza istanza, dibattimento e conclusioni.
Le cause sono per lo più sottoposte dai tribunali d'appello di Venezia, dell'Istria, della Dalmazia.
Sono presenti inoltre ricorsi e suppliche (trasmesse al sovrano), nonché "sovrane risoluzioni", trascritte in sunto, concernenti per lo più questioni organizzative dei vari tribunali.
L'ultima annotazione sul vol. 4 è costituita dalla trascrizione di un "sovrano viglietto di Sua Maestà" (Hollilsch, 8 gennaio 1806) indirizzato al vicepresidente del Supremo tribunale di giustizia De Fechtig - "Li Ministri della Sezione Italica Ella ha subito in ora da render intesi, che né le Provincie venete colla Dalmazia ed Albania né la fu Lombardia formando più d'or in poi una parte della Monarchia austriaca, in conseguenza gli affari giustiziali italiani interamente cessano (...)" - e dalla conseguente nota di scioglimento del Senato italiano.
Storia archivistica: Il fondo pervenne in AS MI con tutta probabilità assieme alla documentazione del Senato lombardo veneto del Supremo tribunale di giustizia, il cui archivio fu rivendicato all'Austria dopo la fine della Prima guerra mondiale e reso negli anni 1919 - 1922 (cfr. scheda complesso archivistico Senato lombardo veneto del Supremo tribunale di giustizia asmi2100).
Secondo le prime informazioni fornite da Giovanni Vittani, già direttore dell'AS MI (1920 - 1938), sull'archivio del Senato lombardo veneto del Supremo tribunale di giustizia all'indomani della restituzione, le carte datavano a partire dal 1803, "anno dell'istituzione" della magistratura "in Vienna, donde passò a Verona nel 1811" e giungevano sino "al 1851, quando quel tribunale fu incorporato nella Suprema Corte di Giustizia e Cassazione di Vienna." (VITTANI, Archivi resi dall'Austria, p. 7)
Si può supporre che nelle carte con datazione a partire dal 1803 menzionate dal Vittani sia in realtà da riconoscere la documentazione del Senato italiano del Supremo tribunale di giustizia che costituisce ora il presente fondo.
Informazioni sulla numerazione: pezzi da 1 a 4
Strumenti di ricerca
- Senato italiano del supremo tribunale di giustizia
- inventario analitico
- Inventario di sala NA 11.
- Autori: Gamba Ermis (archivista)
Compilatori
prima redazione: Ermis Gamba, archivista 2006/03/20
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA002578/