Milano: San Sepolcro (sec. XII - sec. XV)

serie | livello: 3

Altre denominazioni:
Denominazione in GG II 910: Milano: San Sepolcro (...) e San Silvestro

Produttore serieMilano, Casa di San Sepolcro, oblati di Sant'Ambrogio (1578 - 1810)

Produttore fondo: Milano, Sezione storico - diplomatica dell'Archivio di Stato di Milano (1852 - sec. XX)Milano, Archivio diplomatico (1807 - 1852)

Codice: ASMI3010010233

Consistenza: fascc. 4 in scatole 4.
(In GG: scatole 4)

Note alla data: In GG: sec. XII - sec. XV

Contenuto: La documentazione conservata è quasi totalmente quattrocentesca e riferita ai beni di Sperone Pietrasanta.
Una delle pergamene del XII secolo pubblicate da M.F. Baroni sotto il titolo di San Sepolcro, conservato nella scatola 520, riguarda la chiesa di San Mattia 'de Moneta', legata alla chiesa di San Sepolcro (si trovava a pochissima distanza, all'angolo fra le attuali via dell'Ambrosiana e via della Moneta, BARONI, S. Radegonda, S. Sepolcro..., p. 50).

Storia archivistica: La precedente denominazione attribuita in Inventario di sala D 4 al complesso "Milano: San Sepolcro, oblate" è stata corretta nell'attuale "Milano: San Sepolcro". A questo complesso è stato inoltre unito quello precedentemente presente (codice asmi3010010230 Milano: San Sepolcro), cui è strettamente pertinente riferendosi, come la serie presente, agli Oblati di Sant'Ambrogio, congregazione cui non risulta sia stata affidata una componente femminile.

Informazioni sulla numerazione: pezzi da 519 a 523

Documentazione correlata:
- Archivio generale del Fondo di religione, bb. 1569 - 1618 Atti e documenti provenienti dall'archivio dell'ente AS MI

Bibliografia:
- BARONI, S. Radegonda, S. Sepolcro..., 50 = Le pergamene milanesi del secolo XII conservate presso l'Archivio di Stato di Milano. S. Radegonda, S. Sepolcro, S. Silvestro, S. Simpliciano, S. Spirito, S. Stefano, a cura di M.F. BARONI, Milano 1993

Compilatori
prima redazione: Eleonora Saita, archivista 1999/08/24
revisione: Eleonora Saita, archivista 2004/12/14

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).