"III. Beneficenza" (1601 - 1870)

sottoserie | livello: 4

Produttore fondo: Castel Goffredo, Comune di Castel Goffredo (sec. XIV - )

Contenuto: Il titolo "III. Beneficenza" è costituito da 26 fascicoli, condizionati in 7 buste, si distingue nei seguenti articoli, distinti a loro volta in "suddivisioni" 1):

1. Leggi e normali

2. Ospitale civile, istituti elemosiniere e dotale, legati pii

a) Ospitale civile

b) Istituti elemosiniere e dotale: amministrazione

c) Legati pii

3. Collette e questue per infortuni, soscrizione nazionale contro i danni del brigantaggio, commissione di beneficenza

a) Collette e questue per infortuni

b) Soscrizione nazionale contro i danni del brigantaggio

c) Commissione di beneficenza

5. Congregazione di carità e dipendenti impiegati

6. Cura e trattamento negli spedali degli ammalati

7. Esposti, mantenimento e cura. Baliatico

8. Monte di pietà

10. Società di mutuo soccorso tra gli operai

12. Ricovero orfani, ciechi, sordomuti, ecc.

15. Oggetti vari

17. Sussidio ai poveri

a) Sussidio straordinario di farina nel 1854.

I fascicoli di alcuni articoli riflettono le periodizzazioni che scandiscono i cambiamenti istituzionali succedutesi, distinguendo fra le amministrazioni preunitarie, l'austriaca in particolare, e quella italiana. Inoltre si riscontra una relazione fra la documentazione di alcune partizioni sopra descritte e quella posteriore al 1870. Infatti vi è connessione tra il materiale documentario dell'articolo "3. Collette e questue per infortuni, soscrizione nazionale contro i danni del brigantaggio, commissione di beneficenza. a) Collette e questue per infortuni" e quello inserto in cartella 5, nel fascicolo "Opere pie", non descritto in inventario. Altra relazione si riscontra fra la documentazione dell'articolo "5. Congregazione di carità e dipendenti impiegati" e quella descritta nell'"inventario dell'archivio di Castel Goffredo, parte I, archivio antico", sempre in cartella 5, come "nomina di Prignacca Paolo a presidente della Congregazione di carità" (1871-1897).

La documentazione di questo titolo copre un arco cronologico che, senza soluzione di continuità, si estende dal 1601 al 1870, ed è il prodotto dello stretto rapporto tra la comunità di Castel Goffredo e le istituzioni di assistenza e di beneficenza operanti nel suo territorio. Benchè la documentazione sia relativa per la maggior parte alle amministrazioni austriaca ed italiana, traspare dalle continue disposizioni la profonda trasformazione istituzionale che queste strutture hanno subito dalla seconda metà del '700 in poi 2), in linea con il programma di riforma che ha coinvolto tutti i settori della società 3) e che ha comportato la razionalizzazione delle iniziative private o locali, che via via perdono la loro autonomia e capacità d'intervento, e la promozione di un un sistema, centralizzato ed uniforme, che operi un'azione omogenea ed organica su tutto il territorio. Questo processo di accorpamento degli istituti di assistenza e di indirizzo statale, ripresi con forza in epoca giacobina, ed affermatisi definitivamente in epoca napoleonica, vengono perseguiti anche durante tutta l'amministrazione austriaca e ribaditi nella legge italiana del 3 agosto 1862, n. 753, relativa alle opere pie 4).

1) Vedi introduzione alla serie 1.1.3 Carteggio ed atti.

2) Vedi introduzioni ai rispettivi fondi archivistici, il cui riordino ed inevntariazione é previsto nel progetto di intervento sull'archivio storico del comune di Castel Goffredo.

3) Vedi in particolare le introduzioni al titolo 1.1.2.1 "Libri provisionum communis et hominum Castrigufredi" e al titolo "VIII. Consigli comunali".

4) Vedi la circolare del Ministero dell'Interno sull'"attivazione della legge 3 agosto 1862 sulle opere pie", in ASCCG, "III. Beneficenza. Leggi e normali", b. 133, 2.

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