"VI. Commercio" (1628 - 1897)
sottoserie | livello: 4
Produttore fondo: Castel Goffredo, Comune di Castel Goffredo (sec. XIV - )
Contenuto: La documentazione del titolo "VI. Commercio", raccolta in 53 fascicoli, contenuti in 6 buste, si estende sopra un arco cronologico che va dal 1628 al 1897, senza soluzione di continuità, e si divide nei seguenti articoli, a loro volta distinti in "suddivisioni" 1):
1. Leggi e normali
2. Agricoltura
a) Tariffa per i famigli di campagna
5. Camera di commercio
a) Ruolo e tassa
6. Assicurazione mutua pel bestiame
7. Cavalli da monta e stalloni. Quadrupedi dell'esercito allogati per l'agricoltura
8. Fiere e mercati, ecc.
a) Mercato bozzoli
b) Istituzione del mercato bozzoli
c) Mercato settimanale e fiera annuale
10. Fornaci, accensioni, discipline
12. Sensali patentati, mediatori di commercio
13. Stabilimenti, fabbriche, associazioni, ecc.
a) Società in partecipazione per l'acquisto seme bachi del Giappone
c) Lotterie e tombole
d) Società del credito immobiliare
e) Società anonime
f) Armeria nazionale
15. Oggetti vari
17. Esposizioni industriali
18. Prezzi di generi, derrate, ecc.
19. Liste elettorali per la formazione della Camera di Commercio.
La documentazione di questo titolo -per la maggior parte relativa all'ultimo periodo dell'amministrazione austriaca e al primo di quella italiana- offre alcuni indici per valutare l'andamento della vita economica della comunità di Castel Goffredo attraverso le sue manifestazioni, quali l'istituzione e l'organizzazione dei mercati (settimanali e stagionali) 2) e delle fiere di Castel Goffredo. Questi luoghi favoriscono l'incontro dei diversi operatori economici locali per lo scambio di beni, agevolati in questo anche dall'attività di intermediazione dei "sensali e dei mediatori", determinando così la formazione dei prezzi. Anche la definizione della capacità contributiva degli esercenti professioni liberali o attività di arte e commercio, calcolata attraverso la formazione del relativo ruolo dell'imposta gravante sui loro esercizi "in ragione della rispettiva consistenza ed entità lucrosa" 3) è un indice dell'andamento della vita economica della comunità. Sull'andamento di essa influisce anche l'intervento dell'ente comunale che sancisce le norme di tutela minime per il trattamento dei "famigli", o che promuove l'adesione alle società per "la provvista di seme serico originario giapponese" resistente all'atrofia del baco da seta che aveva colpito quelli indigeni, ovvero l'attività di organismi come le "Camere di commercio ed arti", che, già introdotte dalla legislazione napoleonica, vengono assunte negli ordinamenti postunitari con la legge del 6 luglio 1862, n. 680, e alla cui formazione partecipano le diverse categorie di operatori economici 4), attraverso l'elezione di propri membri rappresentanti in quella della provincia di Brescia prima e dal 1868 in quella della provincia di Mantova 5).
1) Vedi introduzione alla serie 1.1.3 Carteggio ed atti.
2) Circa l'istituzione del mercato del gioved" vedi "Mercati e fiere a Castel Goffredo: il mercato del gioved" (sec XVII-XIX)", mostra di documenti dell'archivio storico del Comune di Castel Goffredo, Castel Goffredo, 21-29 marzo 1992, dattiloscritto; cfr anche ASCCG, "IV. Beni comunali. 10. Introito dell'affitto di banchi pubblici in occasione di fiere e mercati", b. 144, 6.
3) Vedi l'introduzione al titolo 1.1.3.12 "XII. Finanze".
4) Vedi avviso del 13 agosto 1862, in ASCCG, "VI. Commercio. 19. Liste elettorali per la formazione della Camera di Commercio", b. 161, 3.
5) Vedi il decreto del 5 novembre 1868 relativo all'istituzione della Camera di commercio ed industria di Mantova, in ASCCG, "VI. Commercio. 19. Liste elettorali per la formazione della Camera di Commercio", b. 161, 9.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA0032D5/