"XI. Elezioni". (1711 - 1870)

sottoserie | livello: 4

Produttore fondo: Castel Goffredo, Comune di Castel Goffredo (sec. XIV - )

Contenuto: La documentazione raggruppata nel "titolo XI. Elezioni" e raccolta in 16 fascicoli, copre un arco cronologico che si estende dal 1711 al 1870 e si divide nei seguenti quattro articoli:

6. Nomina e proclamazione dei consiglieri comunali e provinciali

12. Oggetti vari

13. Ruoli per la formazione delle liste

14. nomine dei consiglieri comunali anteriormente al 1860.

Gli atti relativi al primo articolo, condizionati in un solo fascicolo, distinti per anno, e relativi al primo decennio del regno d'Italia (1860-1870), mostrano l'iter amministrativo per l'elezione e la successiva nomina dei consiglieri comunali e provinciali, a norma della legge sull'amministrazione comunale e provinciale del 23 ottobre 1859 e della successiva legge "per l'unificazione amministrativa del regno d'Italia" del 22 marzo 1865, n. 2248 1).

Infatti vi sono "i verbali di costituzione dell'ufficio definitivo per l'elezione dei consiglieri comunali e provinciali", i "verbali di proposizioni dei candidati", e quelli per la successiva "rinnovazione" dei consiglieri uscenti, insieme ad avvisi, notificazioni e carteggio fra gli organi comunali e gli organi periferici statali.

D'altro canto il materiale documentario descritto nel presente articolo si pone in relazione con la successiva documentazione inerente agli anni 1889-1893 (rinvenuta durante il presente riordinamento dell'archivio e non descritta nell'inventario redatto negli anni sessanta del '900), classificata nel "titolo XI. Elezioni, art. 6. Elezioni generali dei consiglieri comunali e provinciali in seguito all'emanazione della legge 10 febbraio 1889, n. 5921".

Il materiale documentario raccolto nell' articolo "12. Oggetti vari" è configurato da una variegata tipologia documentaria, prodotta nell'arco di un secolo (1711-1808) a cui si aggiunge una disposizione del 1868.

I tipi degli atti (verbali, avvisi, moduli fac-simile, carteggio) manifestano l'intervento di una molteplicità di istituzioni via via succedutesi, che testimoniano la trasformazione delle forme di partecipazione alla gestione della comunità dall'antico regime all'epoca napoleonica, passando attraverso le riforme censuarie di fine settecento, di marca austriaca, e i cambiamenti dovuti alla rivoluzione francese.

I 12 fascicoli raggruppati nell' articolo "13. Ruoli per la formazione delle liste", coprono un arco cronologico che si estende dal dicembre del 1859 al dicembre 1870 e rappresentano gli estratti dei ruoli delle contribuzioni dirette, con l'indicazione del nome del contribuente e della relativa imposta pagata.

Compilati a norma della circolare del ministro delle finanze del 6 marzo 1860, sono rimessi ai rispettivi municipi per la formazione e successiva revisione annuale delle liste elettorali, sia amministrative che politiche, a cura della giunta municipale e quindi deliberate dal consiglio comunale.

Il materiale documentario contenuto nell'articolo "14: nomine dei consiglieri comunali anteriormente al 1860", relativo al periodo 1821-1859, mostra le modalità di partecipazione alla gestione degli organi amministrativi comunali (consiglio comunale, deputazione all'amministrazione comunale) e provinciali (congregazione e delegazione provinciali) prima dell'avvento del regno d'Italia.

Gli atti di quest'unico fascicolo, costituiti da elenchi degli estimati del comune, elenchi dei consiglieri comunali e carteggio diverso intercorso tra gli organi comunali e organi periferici dello stato, sono il risultato dell'applicazione delle "istruzioni del 12 aprile 1816" 2), in particolare gli articoli 33, 42 e 43.

1) Vedi Introduzione al titolo 1.1.3.8 "VIII. Consigli comunali".

2) Cfr. "Notificazione governativa 12 aprile 1816 ed annessevi istruzioni amministrative", in ASCCG, XVI. Leggi e pubblicazioni. 3. Decreti, avvisi, notificazioni, regolamenti, proclami, istruzioni generali, circolari interne. " Istruzioni generali", b. 207, 1.

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