Milizia (1804 - 1896)
serie | livello: 3
Produttore fondo: Oltre il Colle, Comune di Oltre il Colle (sec. XIII - )
Contenuto: Il carteggio relativo alla formazione delle liste di leva, rinvenuto frammischiato alle liste di leva, è stato da queste separato e raccolto sotto questo titolo originario. Le operazioni di leva vengono registrate su appositi stampati dove sono riportati i dati anagrafici dei nati in media circa 19-20 anni prima dell'anno di leva. Assieme ai registri vi sono in genere gli stampati dei provvedimenti legislativi di pertinenza. Frequenti sono le richieste di permesso di matrimonio, licenza ed esonero di militari alle armi, presentate anche da parte dei famigliari.
L'art. 21 del regolamento comunale e provinciale del 1865 prescriveva la conservazione dei "ruoli dei comunisti tenuti alle prestazioni militari" e delle carte relative alla "leva militare di ciascun anno". In specifico le disposizioni dettate dal regolamento emanato con R.D. 30 dicembre 1877, n. 4252 per l'applicazione della legge sul reclutamento di cui al testo unico 26 luglio 1876, n. 3260, imponeva la formazione presso tutti i comuni di due particolari tipi di registri: le liste di leva ed i ruoli matricolari. Questo regolamento e le norme emanate successivamente a disciplinare la materia del reclutamento (testo unico di cui al R.D. 17 agosto 1882, n. 956, il R.D. 6 agosto 1888, n. 5655 e il testo unico di cui al R.D. 5 agosto 1927, n. 1437), stabiliscono, con leggere variazioni fra di loro, l'obbligo per i sindaci di compilare annualmente, servendosi dei dati contenuti negli atti di stato civile, nel registro della popolazione ed altrove, elenchi provvisori di tutti i giovani che avessero compiuto l'età prescritta per la chiamata alle armi. Compito sempre dei sindaci è di curare obbligatoriamente l'aggiornamento dei ruoli matricolari di tutti i cittadini vincolati al servizio militare. I ruoli, che devono riportare l'iter militare di ciascun cittadino, devono essere compilati in volumi distinti per le diverse categorie di servizio, dopo ogni operazione di leva, basandosi per l'impostazione sui dati delle liste e , per l'aggiornamento successivo, sulle notizie inviate ai comuni - per la trasmissione agli interessati - da parte dei Distretti e dei Corpi militari. Appartengono a questo titolo anche i cosiddetti "registri dei quadrupedi", contenenti l'elencazione degli animali e l'indicazione dei rispettivi proprietari, che la legge 30 giugno 1889, n. 6168, prescriveva fossero tenuti presso ogni comune per servire ai fini della requisizione che poteva essere ordinata dal governo in caso di mobilitazione generale o parziale.
La serie è costituita prevalentemente da documenti attinenti le somministrazioni fatte dal comune per l'approvigionamento dei militari, i permessi ed i congedi dei militari alle armi e le richieste di riconoscimento di meriti al valor militare, i trasporti e gli alloggi forniti ai militari e alla Imperale Gendarmeria. Non è stato rinvenuto il regolamento per le somministrazioni militari.
Per i riferimenti normativi si veda quanto riportato nell'introduzione alla serie Leva.
Sono stati infatti rinvenuti numerosi riferimenti che hanno fatto capire che la documentazione riguardante la gendarmeria è stata classificata sotto il titolo "Militari" anziché sotto quello di "Polizia". Oltre a ciò si è tenuto conto della stessa natura e tipologia della documentazione (forniture di alimentari, legna e alloggi, rendicontazioni, rimborsi) e dei rapporti con i comandi competenti territorialmente.
La gendarmeria viene istituita con la legge organica del 18 gennaio 1850. Le istruzioni applicativi sono pubblicate a Vienna nel 1851. Compito della gendarmeria è di vigilare e mantenere la pubblica sicurezza dei cittadini.
Consistenza unità: 32.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA003392/