Uffici ed impiegati (1803 - 1896)
serie | livello: 3
Produttore fondo: Oltre il Colle, Comune di Oltre il Colle (sec. XIII - )
Contenuto: Sotto questo titolo sono state raccolte le carte riguardanti gli uffici e gli impiegati del comune, le guardie boschive e campestri. La serie comprende gli atti riguardanti le cariche gestionali, costituite dagli impiegati e salariati del comune (cursore comunale e distrettuale, agente, guardia boschiva e campestre, medico, seppellitore, il segretario e lo scrittore). Nella prima dell'Ottocento gli impiegati e salariati del comune bergamasco di valle erano di norma i seguenti:
un agente comunale;
un cursore comunale;
un cursore distrettuale;
una guardia boschiva;
un pubblico fontanaro;
un medico condotto;
un chirurgo condotto;
un seppellitore;
un maestro della scuola elementare;
una maestra della scuola elementare;
un custode dell'orologio.
L'agente comunale, presente nei comuni in cui vi è un convocato, deve presentare una cauzione su richiesta della deputazione, dura in carica tre anni e può essere dimesso dalla stessa deputazione prima di questa scadenza. Al cursore spettava il compito di passare due volte alla settimana nei comuni del Distretto per consegnare e ritirare la posta sia delle amministrazioni pubbliche che dei privati indirizzate alla Cancelleria, circolare a stampa.
La serie raccoglie anche i documenti relativi all'attività del personale incaricato della tutela dei boschi e dei pascoli del comune come i guardia boschi, le squadriglie di guardie boschive. Con il presente intervento si è suddiviso questa documentazione inserendo la nomina della guardie boschive in questa serie. L'amministrazione, la sorveglianza e la conservazione dei boschi viene affidata agli Ispettori forestali, nominati per ogni provincia del regno. A Bergamo ha sede un'Amministrazione Forestale con un Ispettore e di un Sottocapo, un Sotto Ispettore ed un Sottocapo hanno sede in Clusone ed in Breno. Ogni Sotto Ispettore dispone di un numero sufficiente di guardie boschive raggruppati in squadre e squadriglie dirette da un capo-guardia. Le guardie boschive sono tenute a prestare giuramento all'autorità governativa, sono armate ed indossano un'uniforme. E' facoltà degli ispettori disporre di interventi eccezionali e di ricognizioni straordinarie. Nei comuni rurali è possibile dotarsi di una o più guardie campestri che si occupano della conservazione dei raccolti agricoli e delle proprietà campestri di ogni tipo. Tale compito può essere svolto dalla stessa guardia boschiva laddove risulta già in servizio. Per essere nominato guardia boschi occorre avere più di 25 anni. La nomina, effettuata dal consiglio comunale, viene approvata dalla Delegazione Provinciale. Le guardie, scelte di norma fra i militari in congedo, sono ufficiali di polizia giudiziaria e dipendono direttamente dall'Ispettorato Forestale. Dopo la nomina la Delegazione rilascia un brevetto che spedisce all'Ispettorato Forestale per la vidimazione. Competono alle guardie boschive il far rispettare i regolamenti generali e locali sull'utilizzo dei boschi. In proposito vi sono precisi provvedimenti intesi alla salvaguardia del boschi ed alla sua conservazione nel tempo.
Nel 1889 viene istituito il corpo di custodia forestale sulla falsariga delle squadriglie di guardie boschive del periodo Lombardo-Veneto. Identicamente a primi le spese relative al mantenimento del corpo sono ripartite fra i vari comuni. Nei comuni vengono mantenute le guardie boschive, che di frequente assommano anche le funzioni di guardia campestre. Sono nominate in numero ritenuto sufficiente per il comune dalla Giunta mediante concorso e con visto della Prefettura. Devono disporre, almeno fino al 1890, del brevetto emesso dall'Ispettorato forestale, della patente prefettizia e fare giuramento. A Oltre il Colle in considerazione della difficoltà a reperire personale, sia per il basso salario che per la grande estensione del territorio comunale, si assume una sola guardia. Il suo servizio è regolato da uno specifico regolamento comunale che viene approvato dalle autorità superiori, non rinvenuto in archivio.
Consistenza unità: 54.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00339B/