Milano. Via Meravigli (1726 - 1858)

Sottovoce | livello: 5

Produttore fondo: Milano, Luoghi pii elemosinieri di Milano (1305 - 1784)Milano, Legato Pio Mellerio (1847 - 1866)

Contenuto: Si tratta di un fabbricato acquistato dal sacerdote Angelo Maria Strazza, parroco della chiesa di S. Maria alla porta, nel 1726 e successivamente donato al Collegio delle orsoline, con l'obbligo di devolverne i frutti ai poveri della parrocchia in caso di soppressione dell'ordine (istrumento 5 luglio 1734).
Il Collegio venne effettivamente soppresso con decreto 29 agosto 1811. Per effetto di tale provvedimento i redditi del legato vennero incamerati dal demanio, che rivendicava l'usufrutto dell'immobile (fino alla morte di tutte le monache che vi avevano abitato), mentre la proprietà era riconosciuta ai Luoghi pii elemosinieri quali rappresentanti dei poveri della parrocchia.
Nel 1840 il demanio affittò la casa alla Fabbrica della chiesa di S. Maria alla porta, che l'acquistò nel 1843 per il prezzo di 13.333 lire austriache, da corrispondersi con il pagamento ai Luoghi pii elemosinieri di un censo annuo perpetuo di 400 lire austriache, a far data dalla scomparsa dell'ultima delle consorelle fruenti pensione e alla contestuale cessazione dell'usufrutto.

Storia archivistica: Nell'inventario di inizio Novecento viene segnalata alla sede "in Milano. Via Meravigli n. 2395".

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