Proventi avventizi e straordinari (1848 - 1878)
Titolo | livello: 3
Produttore fondo: Milano, Luoghi pii elemosinieri di Milano (1305 - 1784); Milano, Legato Pio Mellerio (1847 - 1866)
Consistenza: bb. 1
Contenuto: Il Governo provvisorio rivoluzionario istituì al principio dell'aprile 1848 una Commissione straordinaria di beneficenza "allo scopo di portar soccorso a carico della Nazione a quegl'individui ed a quelle famiglie che in conseguenza della gloriosa nostra Rivoluzione trovansi assolutamente senza mezzi di provvedere agli urgenti loro bisogni" (1). Il successivo 18 aprile la Commissione straordinaria venne sciolta e sostituita da un Comitato generale di soccorso, presieduto dall'ing. Luigi Negri, che svolgeva la propria attività d'intesa con il Comitato della sussistenza.
L'attività del Comitato generale di soccorso ebbe inizio il 21 aprile e si concluse il 4 agosto 1848, utilizzando fondi messi a disposizione dalla Cassa nazionale centrale o provenienti da offerte di enti e privati. Caduto il Governo provvisorio, e ripristinata l'autorità imperiale, venne istituita una Commissione straordinaria di pubblico soccorso (ordinanza del conte Alberto Montecuccoli 27 ottobre 1848), mentre, la direzione dei Luoghi pii elemosinieri, che veniva chiamata a farvi parte, venne incaricata anche della riscossione dei crediti maturati dal cessato Comitato generale di soccorso (2).
I Luoghi pii elemosinieri continuarono ad adoperarsi per la realizzazione di alcune partite sospese anche dopo la cessazione della Commissione (1851) e fino al recupero nel 1862 di un mutuo di 25.952,92 lire italiane (già 30.000 lire austriache), concesso dal Comitato generale di soccorso a Giulio Fortis.
Note
1. Ivi, circolare della Commissione straordinaria di beneficenza in data 3 aprile 1848.
2. Dal 1885 l'Archivio del Comitato di soccorso passò al Comune - Museo del Risorgimento.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA005012/