Ordinazioni capitolari (1791 - 1808)
Titolo | livello: 3
Produttore fondo: Milano, Luoghi pii elemosinieri di Milano (1305 - 1784); Milano, Legato Pio Mellerio (1847 - 1866)
Consistenza: bb. 29
Contenuto: Nella serie "Ordinazioni Capitolari" si conservano i verbali di seduta del Capitolo Centrale dei Cinque Luoghi Pii Elemosinieri e delle istituzioni che gli sono succedute fino alla Congregazione di Carità napoleonica nel 1808.
L'ente fu istituito nel 1791 da Leopoldo II per coordinare l'attività amministrativa dei ripristinati capitoli dei cinque principali luoghi pii - Quattro Marie, Carità, Misericordia, Divinità e Loreto - della Pia Casa Incurabili di Abbiategrasso e della Casa di Lavoro Volontario di S. Vincenzo. Già Giuseppe II aveva aggregato ai cinque maggiori luoghi pii una trentina di istituzioni minori, ne aveva aboliti i capitoli a favore di amministratori regi e li aveva privati di ogni compito erogativo.
L'arrivo dei francesi nel 1796 produsse nuovi cambiamenti: a capo dell'organo - sottoposto inizialmente e per circa un semestre al commissariamento dal canonico Cesare Alemagna con il titolo di "Priore delegato dell'Agenzia Militare pel Capitolo Centrale de' Luoghi Pii Elemosinieri di Milano" - fu collocata un'assemblea di quindici "Amministratori" i quali, a gruppi di tre, avevano sostituito i capitoli nella gestione dei vari enti caritativi. Inoltre, almeno a partire dal 1798, si estendeva il controllo comunale sulle opere pie, ma tornati gli austriaci nel 1799, per quasi un anno furono ripristinati gli antichi capitoli.
Il 13 agosto 1801 con un decreto del Comitato di governo veniva approvato il "Piano di concentrazione de' cinque luoghi pii elemosinieri della comune di Milano sotto una sola amministrazione ed una sola cassa": non si trattava solo del definitivo scioglimento dei capitoli, ma dell'unificazione degli istituti di beneficenza, la cui amministrazione fu affidata ad un unico organo amministrativo, chiamato "Capitolo Centrale dei Luoghi Pii Elemosinieri", composto da sette amministratori. Nel 1803 il Ministero per il Culto esautorava le rappresentanze comunali dalle loro competenze avocando a sé la tutela degli istituti di beneficenza e la nomina dei loro amministratori. Nel 1808 gli antichi Luoghi Pii furono unificati nella Sezione Terza della Congregazione di Carità.
A seconda del periodo, qualità e tipo della documentazione conservata nel fondo "Ordinazioni Capitolari" sono molto diverse. In ogni caso queste carte risultano utili non solo per definire le particolari vicende dell'istituzione, ma anche per capirne l'organizzazione e il funzionamento.
Per quanto riguarda la disposizione delle carte del triennio 1791-1793 si nota che nonostante non esistesse ancora il Registro di Protocollo - istituito nel 1794 - fin dall'inizio al verbale d'assemblea veniva accluso il prospetto delle decisioni da prendere; dal 1793 si incominciò ad unire anche quanto era stato necessario alla conduzione del dibattito, mentre dall'anno successivo sulla camicia di ogni carta risulta il numero di protocollo. L'arrivo dei francesi, il ritorno degli austriaci, la cacciata di questi a favore di quelli, produsse inevitabili cambiamenti che affiorano anche nella gestione della documentazione: spesso veniva ignorato il numero di protocollo, per gli anni 1797-1800 si conservano solo le carte relative alle ordinazioni del condelegato Alemagna, finché nel 1801, con la creazione del Capitolo Centrale dei Luoghi Pii Elemosinieri, si attuò un'ordinata gestione della vita dell'ente e del suo comitato di gestione. Dal 1802 fu introdotto un nuovo protocollo che funzionò meglio; non tutto il materiale era però protocollato, inoltre, in alcuni casi, documenti presentati in assemblea una seconda volta sono allegati al verbale di quest'ultima senza che nella prima si specifichi la nuova collocazione. In altri fondi archivistici sono state rinvenute ordinazioni capitolari che risultano allegate alla pratica cui si riferiscono.
All'interno delle buste l'ordine è cronologico.
Bibliografia:
- Tovaglieri 2005 = F. Tovaglieri, Il Capitolo Centrale dei Luoghi pii elemosinieri di Milano tra riforme e rivoluzione, in "Storia in Lombardia", n. 2/2005, pp. 5-32
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA005016/