Riserva del demanio sui boschi (1811 - 1863)
Titolo | livello: 3
Produttore fondo: Milano, Luoghi pii elemosinieri di Milano (1305 - 1784); Milano, Legato Pio Mellerio (1847 - 1866)
Consistenza: bb. 2
Contenuto: La documentazione qui raccolta è articolata in due sottotitoli, "In Lombardia" e "Nello Stato Sardo", e riguarda la gestione del patrimonio boschivo appartenente all'ente.
Per quanto concerne i boschi posseduti in Lombardia e soggetti a tutela statale, la voce "Ordini di massima e regolamenti" comprende disposizioni di carattere generale emanate dalle autorità competenti e dall'ente a partire dal 1811 (1) e fino al 1862.
La voce "Guardaboschi" si riferisce invece alla corrispondenza intrattenuta con l'amministrazione dell'Ospedale Maggiore, la Delegazione provinciale, l'Ispettorato ai boschi, gli agenti corrispondenti e le guardie incaricate della vigilanza sulle proprietà dei Luoghi pii elemosinieri in Castiglione Lodigiano, Casolate e Zelo Buon Persico.
La voce "Tagli annuali" riguarda infine la normativa per l'abbattimento e la vendita di piante, le notificazioni dei tagli all'Ispettorato forestale, i verbali di visita degli ispettori ai fondi e il pagamento di tasse all'erario.
Per i boschi della Lomellina sono presenti la voce "Regolamenti", inerente le prescrizioni delle autorità piemontesi per l'abbattimento e la messa a dimora di piante e la voce "Guardaboschi", relativa al concorso dei Luoghi pii elemosinieri alle spese per il salario del guardaboschi del comune di S. Giorgio.
Note
1. "I boschi appartenenti ai comuni, ospizi ed altri stabilimenti pubblici sono sottoposti allo stesso regime dei boschi nazionali, ed agli stessi agenti ne sarà confidata l'amministrazione, la custodia e la sorveglianza" (art. 2 Decreto 27 maggio 1811).
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA005017/