Comune di Argegno (1820 - 1961)

fondo | livello: 1

Conservatore: Comune di Argegno (Argegno, CO)

Produttore fondoArgegno, Comune di Argegno (sec. XIV - )

Progetto: Comunità Montana del Lario intelvese: Le carte delle comunità tra il Lario ed il Ceresio (2000 - 2007)

Storia archivistica: Il fondo archivistico era già stato sottoposto ad intervento di riordino negli anni '50 del XX secolo con la produzione di inventari sommari cartacei per gli atti dal 1795 al 1897 e dal 1898 al 1949.
Durante tali interventi il riordinatore aveva disposo la documentazione storica nelle seguenti distinte serie documentali:
- atti dal 1795 al 1897;
- atti dal 1898 al 1949;
- liste di leva (a partire dal 1944);
- registri (suddivisi in sottoserie per tipologia di registrazione).
Il riordino era stato effettuato, per la sezione anteriore al 1898, utilizzando un sistema classificatorio basato su titoli di stile "ottocentesco". Per l'ordinamento della documentazione posteriore al 1898 e sino al 1949 era stato utilizzato il titolario previsto dalla circolare Astengo, con organizzazione delle unità archivistiche per serie aperta di categorie.
Gli atti posteriori al 1949, non inventariati, erano organizzati sommariamente per serie annuali.
Le altre serie erano organizzate per estremo cronologico iniziale dei singoli pezzi.
Si segnala che per quanto riguarda gli atti contabili e i registri di protocollo, la documentazione più antica, elencata nei precedenti strumenti di corredo, è risultata mancante.

Criteri di ordinamento
Il presente intervento è consistito in una revisione approfondita delle descrizioni inventariali, anche con smembramenti di fascicoli miscellanei, senza peraltro modificare l'organizzazione delle serie a suo tempo costituite.
Per la prima serie (atti dal 1757 al 1897) l'ordinamento interno ai titoli è stato mantenuto in base all'estremo iniziale della documentazione conservata in ogni unità archivistica. Analogamente, per la seconda serie (atti dal 1898 al 1949) si è mantenuto l'ordinamento per serie aperta di categorie, con organizzazione fisica delle unità archivistiche in base all'estremo iniziale della documentazione in esse conservata.
Per la terza serie (atti dal 1950 al 1961), priva di inventario, si è proceduto all'ordinamento e all'inventariazione per serie annuali di categorie, con organizzazione fisica delle unità archivistiche in base all'estremo finale della documentazione in esse conservata.
In sede di riordino, oltre alle serie delle liste di leva e dei registri già precedentemente predisposte, sono state rilevate le due nuove serie particolari degli atti contabili e dei fogli di famiglia eliminati. Queste serie sono state organizzate in ordine cronologico.
Tutti gli atti fascicolati, una volta riordinati, sono stati inseriti in apposite cartelline sulle quali è stata posta un'etichetta riportante i dati identificati dell'unità archivistica, e successivamente infaldonati.

Notizie di intervento
Il presente inventario è stato realizzato dagli operatori dell'Associazione temporanea di impresa Cooperativa CAeB, Milano - Scripta srl, Como, nell'ambito del progetto "Le carte delle comunità tra il Lario ed il Ceresio", voluto dalla Comunità Montana Lario Intelvese di San Fedele Intelvi e destinato al recupero, al riordino e all'inventariazione informatizzata dei fondi archivistici di rilevanza storica di pertinenza dei Comuni appartenenti al territorio della Comunità.
Il progetto, finanziato con i contributi Interreg III 2000 - 2006 dell'Unione Europea, ha visto la partecipazione economica della Comunità Montana, della Regione Lombardia oltre che dei singoli Comuni. Il prodotto finale sarà costituito da una base dati inventariale di tutti gli archivi sottoposti a riordino ed inventariazione. Per ogni archivio analizzato verrà prodotto il relativo inventario cartaceo, corredato di note introduttive e metodologiche e da indici alfabetici per la ricerca delle persone, istituzioni e toponimi rilevati

Compilatori
Domenico Quartieri, Archivista
Gabrio Maria Figini, Archivista
Costantino Pipero, Archivista
Paloma Frigerio, Archivista
Sonia Pizzagalli, Archivista

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).