Ospedale San Giuseppe (1553 - 1820)
Sottoserie | livello: 4
Produttore fondo: Ardesio, Ente comunale di assistenza di Ardesio - ECA (1937 - 1977); Ardesio, Congregazione di carità di Ardesio ([1862] - 1937)
Contenuto: Le case di ricovero in modo improprio denominate Ospedale San Giuseppe e Ospedale Tonolini ospitano solo pazienti del territorio comunale di Ardesio. In origine l'Ospedale San Giusepppe aveva un distinto patrimonio che fruttava L. 280,00 all'anno e da circa un secolo (inizi sec. XIX con la costituzione dei LLPPEE) è concentrato nella Congregazione di carità (1) senza mantenere alcuna distinzione.
L'Ospedale Tonolini non ha capitale e possiede solo l'edificio posto nel capoluogo di Ardesio dove vengono ricoverate le vedove con figli ed un piccolo orto affittato per L. 35 annue. Entrambe non hanno patrimonio o bilancio separato da quello della Congregazione di Carità (b. 41, fasc. 529).
Nel 1800 grazie al lascito di G. Maria Tonolini l'Ospedale si amplia con la donazione della Casa Tonolini in località Rosario raddoppiando la disponibilità di letti.
Nell'inventario patrimoniale degli inizi del secolo XIX (b. 17, fasc. 222), risulta che l'ospedale S. Giuseppe conteneva 4 bambini poveri e 4 vedove e altrettante ne aveva la Casa Tonolini.
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Note
(1) Nel 1808 risulta già aggregato (b. 31, fasc. 326). L'intenzione è di concentrare i due ospedali in un'unica sede. Si pensa di ampliare l'Ospoedale Tonolini in quanto è meglio conservato di quello di San Giuseppe di cui si ipotizza addirittura l'abbattimento (b. 41, fasc. 529).
Storia archivistica:
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA005C54/